L’attività economica in Serbia a settembre 2022 è diminuita rispetto allo stesso mese del 2021, quindi la produzione industriale complessiva e l’industria di trasformazione sono diminuite, si legge nell’edizione di novembre della rivista Macroeconomic Analysis and Trends (MAT).
Nel periodo osservato è stato registrato solo un minimo aumento della produzione mineraria, poiché la crescita della produzione è stata evidente solo nello sfruttamento dei minerali metallici, mentre la produzione in tutti gli altri settori è diminuita rispetto all’anno precedente.
A settembre, la produzione di energia elettrica si è mantenuta al livello dell’anno scorso, il che rappresenta un cambiamento positivo, considerato cumulativamente per il periodo di nove mesi. Sebbene il calo in questo segmento economico sia stato attenuato, ha comunque superato il 10%.
L’industria manifatturiera a settembre ha registrato un calo della produzione rispetto all’anno precedente, sebbene sia stato registrato un aumento in quattordici segmenti e un calo in dieci.
Il calo è stato consistente nell’industria alimentare, del tabacco e farmaceutica, nella produzione di minerali non metalliferi, nella produzione di mobili e nella produzione di metalli di base.
La rivista riporta anche che i valori delle esportazioni e delle importazioni a settembre sono rimasti elevati su base annuale, ma significativamente inferiori a quelli della prima metà dell’anno, con l’aumento delle esportazioni a settembre che ha superato di poco l’aumento delle importazioni.
Nei primi nove mesi di quest’anno, l’aumento del valore delle importazioni è significativamente superiore a quello delle esportazioni, e si basa in gran parte sull’aumento dei prezzi dei beni importati.
(Biznis.rs, 08.11.2022)
https://biznis.rs/vesti/mat-u-srbiji-u-septembru-pala-i-ukupna-i-preradjivacka-proizvodnja/
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