Sulla base dei dati resi noti dalla Direttrice dell’Amministrazione fiscale serba, Dragana Markovic, l’evasione fiscale sarà, d’ora in poi, ricordo del passato: nel periodo da gennaio a novembre 2016, la riscossione delle imposte è cresciuta dell’8% rispetto a quanto originariamente previsto, e del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Dopo l’incontro con il Premier serbo Aleksandar Vucic, Markovic ha espresso la sua soddisfazione per i risultati conseguiti dall’Amministrazione fiscale, e ha annunciato che, entro la fine dell’anno, la riscossione delle imposte risulterà migliore rispetto agli anni precedenti, contribuendo notevolmente a ridurre il fenomeno dell’evasione fiscale.
Markovic ha anche avvertito che molte sfide attendono l’Amministrazione e che il 2017 potrebbe rivelarsi uno dei “degli anni più difficili e turbolenti nella storia dell’Amministrazione. Abbiamo intenzione di continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza del pagamento volontario delle imposte, mentre, allo stesso tempo, i nostri ispettori saranno sul campo 24/7. L’evasione fiscale è ora un ricordo del passato e ci impegneremo nel dimostrare che cosa significa essere responsabili e patrioti.
“Introdurremo multe più severe nei casi di di evasione fiscale nel 2017, e per quanto in potere dello stato, tutti capiranno che frodare o rapinare lo stato non paga”: questo quanto ha commentato Aleksandar Vucic, nel corso di una sua visita presso l’Amministrazione.
La proiezione per le entrate fiscali nel 2016 ammontava a 711 miliardi di dinari: finora ne sono stati raccolti 768.
(Tanjug, 28.12.2016)