“Il secondo salario minimo sarà corrisposto a imprenditori e dipendenti nella prima settimana di giugno, e il terzo nella prima settimana di luglio”, ha dichiarato ieri il Ministro delle finanze Siniša Mali, ricordando che il governo serbo ha già elargito la prima tranche a 1.052.000 lavoratori di 232.000 aziende il 7 maggio.
“Esorto gli uomini d’affari a continuare su questa linea. Il prossimo pagamento sarà nella prima settimana di giugno, e quindi prevediamo un altro pagamento nella prima settimana di luglio. Abbiamo avviato l’economia, gli imprenditori, le micro, piccole e medie imprese hanno iniziato a lavorare; manteniamo la promessa che abbiamo fatto”, ha detto Mali.
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Lo stesso ha sottolineato che l’aiuto del corrispettivo di tre salari minimi sarà utile per gli uomini d’affari a consolidare la propria attività e pagare i salari dei dipendenti fino a quando l’attività economica del Paese non si sgelerà dopo la pandemia. Il Ministro ha inoltre invitato gli uomini d’affari a proseguire i colloqui con il Fondo di sviluppo e le banche commerciali per prestiti e regimi di garanzia.
“Le micro, piccole e medie imprese hanno chiesto sostegno alle banche commerciali per quasi un miliardo di euro. Lo Stato offre una garanzia per quei prestiti, sfruttate questa opportunità per il capitale circolante e la liquidità”, ha suggerito Mali agli uomini d’affari.
Il Ministro pensa che il Paese abbia agito bene durante la pandemia dal punto di vista economico, e spetta ora all’economia tornare ai tassi di crescita di due, tre mesi fa.
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