L’unità dell’opposizione è fragile, sostenibile nel breve termine

L’opposizione ha finalmente fatto una dichiarazione chiara sulla data desiderata per le elezioni statali anticipate, combinate con le elezioni di Belgrado, nel dicembre di quest’anno, perché, tra l’altro, teme la “disintegrazione” dell’unità faticosamente raggiunta durante le proteste della Serbia contro la violenza.

Lo pensa Vladimir Pejić, direttore dell’agenzia Faktor Plus, secondo cui i leader dell’opposizione sono consapevoli di quanto sia fragile la loro unità e che è possibile mantenerla solo per un breve periodo.

Egli sottolinea inoltre che l’opposizione, che ha organizzato le proteste della Serbia contro la violenza, conta che le manifestazioni “si infiammino” nel prossimo periodo, fino all’inverno e al clima più sgradevole, e che questa energia debba essere sfruttata appieno durante questo periodo.

Ha anche commentato la determinazione e la notevole fiducia dell’opposizione nel comunicare la richiesta ad Aleksandar Vučić di indire le elezioni entro la fine dell’anno, cioè a dicembre.

“La domanda è se trarranno un vantaggio politico da queste elezioni. Dobbiamo tenere presente che tutti coloro che sono contro Vučić non sono allo stesso tempo a favore dell’opposizione”, ritiene Pejić.

È probabile che Vučić agisca con la stessa determinazione in relazione alla richiesta dell’opposizione sulle elezioni.

“Forse dirà: ok, ma non a dicembre, bensì a gennaio”. È certo che Vučić non scapperà dalle elezioni. I suoi indici di gradimento saliranno se soddisferà le richieste dell’opposizione in merito alle elezioni”, conclude Pejić.

Secondo Bojan Klačar, direttore esecutivo del Centro per le elezioni libere e la democrazia (CeSID), la richiesta dell’opposizione di elezioni parlamentari e di Belgrado è la base della strategia dell’opposizione per il prossimo ciclo elettorale.

“Sembra che quattro aspetti importanti costituiscano questa strategia. Il primo è che l’opposizione vuole collegare le richieste dei manifestanti alle elezioni, cioè offrire agli elettori la speranza che le loro richieste vengano soddisfatte se ci sono cambiamenti politici, invece di insistere che le richieste vengano soddisfatte a causa della pressione della strada”, ritiene Klačar.

(Danas, 06.09.2023)

https://www.danas.rs/vesti/politika/opoziciono-jedinstvo-je-krhko-odrzivo-na-kratak-rok-sagovornici-danasa-o-razlozima-zbog-kojih-opozicija-trazi-izbore-u-decembru/

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