L’ufficio della “DFC” apre a Belgrado; Vučić: “Una nuova era nelle relazioni serbo-americane”

La Premier del governo serbo Ana Brnabić e il direttore esecutivo dell’International Development Financial Corporation” (DFC), Adam Boehler, hanno firmato ieri la dichiarazione congiunta che ha ufficialmente aperto l’ufficio regionale della società americana a Belgrado. La firma è avvenuta nel Palazzo della Serbia, alla presenza del Presidente serbo, Aleksandar Vučić, e del consigliere speciale del Presidente degli Stati Uniti, Richard Grenell.

La Brnabic e Boehler hanno simbolicamente aperto online l’ufficio della “DFC”, attraverso un monitor su cui venivano mostrati gli uffici dell’agenzia nei quali era presente l’Ambasciatore americano in Serbia, Anthony Godfrey.

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Vučić: “Una nuova era fondamentale per le relazioni serbo-americane”

“È iniziata una nuova era delle relazioni serbo-americane, che è di fondamentale importanza per noi”, ha affermato in seguito il Presidente serbo Aleksandar Vučić.

“I nostri amici americani parlano di due Paesi, noi siamo pronti a parlare di progresso economico, e il fatto che per altre questioni ci teniamo per la gola è un’altra cosa. Manterremo la pace e la stabilità nella regione e l’amicizia tra Serbia e America”. Lo stesso ha poi confermato di aver invitato, con successo, il Presidente Trump in visita ufficiale in Serbia, visita che ci sarà non appena lo permetteranno gli impegni del leader americano.

“Non abbiamo accordi così importanti con gli Stati Uniti dal 1881; questo è un giorno importante per noi. Abbiamo congelato i nostri rapporti commerciali con gli Stati Uniti nel 1881, e da allora non abbiamo più avuto accordi così importanti con gli Stati Uniti; sono passati 140 anni”, ha dichiarato Vucic.

Il Presidente ha continuato dicendo di essere assolutamente sicuro che la Serbia otterrà grandi risultati con gli amici americani.

“Lavoreremo rapidamente nel prossimo periodo sull’apertura della compagnia aerea Belgrado-Pristina. Mi è piaciuta l’affermazione: è ora di preoccuparsi delle persone, non della politica o del fatto se qualcuno troverà una virgola o un punto per il quale ci criticherà. Vogliamo lavorare per il popolo serbo e albanese, questo è il messaggio di oggi da Belgrado”, ha sottolineato.

Vučić ha detto che saranno costruite strade e ferrovie, che parti del tratto verso Priština sono già state concordate con l’UE e si continuerà con gli americani, i quali stanno già partecipando a diversi progetti in vari modi.

“Continueremo i nostri colloqui con gli albanesi sotto gli auspici di Bruxelles. Non scapperemo, ma attendiamo nuovi colloqui con i partner americani. Per noi questa è una pietra angolare per lo sviluppo dell’intera regione. Si sta aprendo e creando un mercato unico e una migliore economia”.

Boehler: “I leader di Belgrado e Pristina hanno dimostrato di non essere bloccati nel passato”

Firmando l’accordo economico a Washington, Belgrado e Pristina hanno dimostrato di non essere “fermi al passato, ma di guardare al futuro e lavorare per le persone”, ha dichiarato il direttore esecutivo della “DFC”, Adam Boehler.

Dopo la firma della dichiarazione, Boehler ha sottolineato che l’apertura dell’ufficio non è solo “simbolica”, ma fatta per durare e collegare la regione.

“I leader di Belgrado e Pristina hanno deciso a favore delle persone, dei posti di lavoro e contro le divisioni politiche”.

Ha sottolineato che la realizzazione dell’accordo di Washington arriva solo due settimane dopo la firma, e che a Belgrado non c’è solo una delegazione “DFC”, ma altre cinque agenzie governative americane, che insieme rappresentano la massima potenza economica del governo americano.

La “DFC” secondo lui si impegnerà nella regione, perché insieme al governo americano crede nella forza e nel cambiamento della regione. Il nuovo direttore sarà John Jovanović, cittadino americano ma con genitori che provengono dalla regione.

“Jovanovic guiderà i nostri sforzi in questo Paese e in tutta la regione”, ha sottolineato Boehler.

Grenell: “Manterremo le promesse fatte al Presidente Vučić”

Il consigliere speciale del Presidente degli Stati Uniti, Richard Grenell, ha dichiarato che gli Stati Uniti manterranno le promesse fatte al Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, e al popolo serbo.

“Gli americani sono un popolo impaziente, l’amministrazione Trump è ancora più impaziente e noi vogliamo mantenere le promesse che abbiamo fatto al Presidente Vučić e alla Prima Ministra Brnabić. Non vogliamo solo trattare a parole o con simboli politici, ma concentrarci sullo sviluppo economico”.

Grenell, che in precedenza aveva partecipato alla firma della dichiarazione congiunta che formalizzava l’apertura dell’ufficio regionale della “DFC a Belgrado”, ha infine rassicurato il popolo serbo sul mantenimento della parola data.

http://www.rtv.rs/sr_lat/politika/otvorena-kancelarija-dfc-u-beogradu;-vucic-nova-era-srpsko-americkih-odnosa_1163243.html

Photo credits: “TANJUG/ ZORAN ŽESTIĆ”

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