Lo Stato serbo continua a ignorare la pedofilia nella Chiesa ortodossa?

Il Presidente della Serbia, nella giornata di “Sretenje” del 15 febbraio, ha consegnato un’onorificenza a nome del Monastero di Prohor, al vescovo Pahomije, sospettato di aver abusato sessualmente di quattro ragazzi nel 2002. Secondo alcuni, sembra che il governo di Vučić, proprio come i precedenti di Boris Tadić e Vojislav Kostunica, voglia continuare a proteggere i pedofili all’interno della Chiesa ortodossa serba.

Il 15 febbraio, il vescovo Pahomije di Vranje, accusato di aver abusato sessualmente di quattro ragazzi nel 2002, ha ricevuto l’Ordine di Primo Grado “Sretenje” a nome del Monastero di Prohor, dal Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić. Pahomije è sospettato di aver abusato sessualmente di 4 ragazzi nel periodo dal 1999 al 2002, nei locali della diocesi di Vranje.

Come ricorda “Nova.rs”, i ragazzi hanno confessato che il prelato li avrebbe toccati, accarezzati e costretti a “uscire insieme”. Il reato però è andato in prescrizione, e Pahomije è stato assolto nel 2006. Tuttavia, nel marzo 2013, la Procura di base di Vranje ha avviato un’altra un’indagine contro lo stesso dato che un magazziniere della diocesi lo avrebbe accusato di un’aggressione avvenuta nel 2003. Dopo un anno di indagini, però l’accusa ha deciso che non c’era motivo di avviare un procedimento penale contro Pahomije.

Il giornalista Dejan Kozul, che da anni si occupa di abusi sessuali nella Chiesa ortodossa serba, ritiene che non ci sia niente di strano sull’onorificenza: “Criminali di guerra, pedofili nella Chiesa, criminali vari sono da tempo “l’élite” in questo Paese; persone d’onore, che vanno alle cerimonie di Stato e ricevono decorazioni. Ci sorprenderemmo se fosse il contrario. È assolutamente irrilevante che l’abbia ricevuta Pahomije come rappresentante di qualcuno o qualcosa. Avrebbero potuto mandare qualcun altro ma comunque il messaggio è chiaro: i rappresentanti della Chiesa non solo sono protetti da persecuzioni, ma loro e lo Stato sono una cosa sola, il che non dovrebbe sorprendere dato che lo stesso Stato, come la Chiesa, violenta famiglie e bambini”.

https://www.danas.rs/vesti/drustvo/sagovornici-danasa/

Photo credits: “Beta/Predsedništvo republike Srbije/Dimitrije Goll”

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