Lo sgradevole messaggio di Lavrov a Vucic

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante la visita del ministro della polizia serbo Aleksandar Vulin a Mosca ha rivelato che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente serbo Aleksandar Vučić parlano regolarmente al telefono e coordinano i loro passi.

Secondo gli intervistati del portale Nova.rs, si tratta di un messaggio rivolto all’Unione Europea, al pubblico russo e allo stesso Vučić, in stile mafioso:  “non barcamenarti troppo”.

In un colloquio con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, Vulin ha affermato che “la Serbia guidata dal presidente Aleksandar Vučić non dimentica la fratellanza secolare”, mentre ha anche sottolineato che la Serbia è l’unico Paese in Europa che non ha imposto sanzioni alla Russia e “non è entrato a far parte dell’isteria anti-russa”. Lavrov, invece, ha affermato che il dialogo tra Serbia e Russia si sta sviluppando gradualmente a tutti i livelli, indipendentemente dalla complessa situazione internazionale. Ha anche rivelato che i presidenti Aleksandar Vučić e Vladimir Putin sono al telefono “confrontando le loro posizioni e coordinando gli ulteriori passi”. Commentando il suo mancato arrivo a Belgrado a giugno, il ministro russo ha affermato che chi lo ha impedito per ordine dei propri capi deve capire che la loro “malizia” non può scuotere i rapporti russo-serbo, che si basano sulla salda amicizia dei due popoli, ha sottolineato Lavrov.

Il membro del Parlamento europeo Klemen Grošelj ha detto a Nova.rs che se è vero che Vučić e Putin si incontrano regolarmente e coordinano i loro passi, significa che la Serbia seguirà i passi della Turchia, il che implica essere un candidato per l’adesione all’UE per decenni, ma mai diventando uno Stato membro. “Tuttavia, penso che non sia nell’interesse del tuo Paese. La politica ufficiale serba irrita i paesi occidentali, che alla fine, piaccia o no, decideranno quale sarà lo status del Kosovo e quale sarà la situazione nei Balcani occidentali. Questo è un messaggio molto chiaro che è stato inviato da Washington e Bruxelles”, ha sottolineato Grošelj. Il direttore del Centro per le politiche pratiche Dragan Popović, invece, ritiene che Lavrov abbia inviato un doppio messaggio. “In parte, è destinato al pubblico russo, perché Putin praticamente non ha alleati, il che non è piacevole. Se non contiamo Alexander Lukashenko, Aleksandar Vučić è l’unico leader con cui Putin ha questo tipo di comunicazione. D’altronde le parole di Sergey Lavrov sono state rivolte anche al presidente serbo, in quello stile mafioso “non barcamenarti troppo”. Eppure, devo dire che l’Ue non sta facendo troppe pressioni su Vučić, quindi ha molto spazio di manovra per questo tipo di ricatto da Mosca”, conclude Popović.

Fonte: Lavrov poslao neprijatnu poruku Vučiću (nova.rs)

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