Martedì 28 maggio è stata inaugurata ufficialmente, a Subotica, la fabbrica italiana Ondaplast Balkan per la produzione di pannelli in plastica e per l’imballaggio industriale. L’investimento ha un valore di 7 milioni di euro, e nei prossimi due anni si prevede l’assunzione di circa 50 dipendenti.
Nella prima fase d’investimento a Subotica è stata installata una linea di produzione e lavorazione delle materie plastiche e sono stati assunti 25 lavoratori, nel prossimo periodo si prevede di installare altre due linee di produzione e di raddoppiare il numero di dipendenti. I motivi per cui hanno scelto la città di Subotica includono, tra l’altro, i costi energetici e la forza lavoro esperta.
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Ondaplast si è unita così alle altre società italiane in Subotica, che impiegano circa 2.000 lavoratori. Circa 70 aziende italiane operano in Vojvodina e danno lavoro ad oltre 11.000 persone.
“Queste sono cose che dovrebbero crear gioia. L’apertura di nuovi posti di lavoro, un migliore standard di vita per i nostri cittadini è qualcosa a cui tutti aspiriamo”, ha detto il sindaco di Subotica, Bogdan Laban.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio, ha dichiarato:”Lavoriamo in Serbia, per la Serbia e con il popolo serbo”.
Lo scambio di materie prime tra le regioni settentrionali di Backa e Potisia e l’Italia, l’anno scorso è ammontata a 125 milioni di dollari. Con l’arrivo di Ondaplast, che è un investimento brownfield, dal momento che hanno acquistato l’ex Metro, si creano precondizioni affinché lo scambio tra i due paesi aumenti.
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