La prima azienda alla quale l’autorità locale della città di Zrenjanin ha approvato il permesso per la costruzione in base alla nuova procedura, l’italiana “Fulgar East”, sta costruendo i nuovi stabillimenti, cioè un capanone di 9.000 metri quadrati. Come viene comunicato dal direttore di “Fulgar”, Adolfo Carlo Perosi, in questo progetto sono stati investiti 5 milioni di euro e si pianifica di assumere i nuovi dipendenti.
Questa azienda attualmente occupa 30.000 metri quadrati, dopo l’ingrandimento lo scorso anno di 6.000 metri quadrati del loro magazzino. Dopo la fine della quarta fase e la costruzione del nuovo capanone, che sarà costruito dall’azienda “Martini Gradnja” di Indjija, la fabbrica alla periferia di Zrenjanin occuperà 39.000 metri quadrati.
L’allargamento della produzione di filo sintetico, dovrebbe assicurare un lavoro per 40-50 nuovi dipendenti.
Inoltre, la “Fulgar” opera a Zrenjanin già da otto anni. Quando si tratta della fornutura dei loro prodotti, 40% si utilizza nella produzione nazionale delle calze, mentre il 60% dei loro prodotti vengono esportati. In programma vi è anche la collaborazione con l’azienda italiana “Sitip”, il cui arrivo è stato annunciato l’anno scorso, però non hanno ancora iniziato la costruzione dei capannoni.
(eKapija, 11.03.2015.)