Durante il convegno “La crescita economica e le prospettive dei giovani” e’ stato affermato che per l’aumento dell’occupazione dei giovani c’e’ bisogno anche dell’istruzione non formale che potrebbe aiutare ai futuri professionisti ad acquisire tutte le competenze lavorative.
Il vicepresidente della Camera di commercio della Serbia, Mihajlo Vesovic, ha espresso la considerazione che in Serbia non è facile essere un giovane imprenditore perchè questo richiede certe competenze ed esperienza. Al convegno organizzato all’interno del Dialogo civile serbo-tedesco, Vesovic ha sottolineato anche che è molto difficile aprire una società senza un capitale di partenza e che un giovane ha bisogno almeno di sei mesi di tempo per acquisire le competenze necessarie. “Molto utili possono essere i corsi di formazione sull’Internet”, ha affermato Vesovic, aggiungendo inoltre che la soluzione risiede in un sistema di istruzione non formale. Egli ha detto inoltre che il vantaggio dei giovani serbi è che parlano le lingue straniere, utilizzano le nuove tecnologie e sono creativi.
Il direttore della Delegazione dell’economia tedesca, Martin Knapp, ha dichiarato che per attrare gli investitori c’è bisogno di un clima d’affari positivo e che creare tale contesto d’affari dovrebbe essere il compito di ogni governo. Knapp ha sottolineato che il vantaggio della Serbia consiste in una struttura dei costi attraente. Parlando delle competenze necessarie sul mercato, egli ha evidenziato che si deve investire nelle future generazioni e prestare attenzione alla loro istruzione.
(Novi Magazin, 30.01.2014)