Secondo un’analisi sull’inflazione pubblicata nell’ultimo numero della rivista Nova Ekonomija, l’inflazione in corso è stata positiva per le entrate dello Stato, perché l’aumento dei prezzi porta a un aumento delle entrate dell’IVA.
Le entrate totali del bilancio nel 2022 si attestano a 1.915 miliardi di dinari, mentre nel 2021 erano pari a 1.751 miliardi di dinari, con un aumento del 14,6%.
Considerando che, secondo i dati raccolti dal Ministero delle Finanze, la crescita del PIL nel 2022 è stata solo del 2,5%, è chiaro che le entrate di bilancio sono aumentate maggiormente non grazie alla spinta dell’attività economica, ma all’aumento dell’inflazione.
La maggior parte delle entrate di bilancio proviene dalla riscossione dell’IVA (circa la metà delle entrate di bilancio), che è aumentata del 18,3% rispetto al 2021.
L’inflazione su base annua è salita al 15,8% a gennaio 2023.
I prezzi dei prodotti alimentari di base, ovvero latte e latticini, sono aumentati maggiormente, di circa il 50%, seguiti dalla carne e dai prodotti a base di carne (20-30%) e da alcuni prodotti per la pulizia della casa (tra il 10% e il 50%).
(Nova Ekonomija, 17.03.2023)
https://novaekonomija.rs/vesti-iz-zemlje/inflacija-prijala-drzavnoj-kasi
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