Il Ministro del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni Rasim Ljajic ha dichiarato ieri 13 settembre che le trattative per la stipula di una accordo di libero scambio con i paesi dell’Unione Economica Eurasiatica (EEU) saranno avviate alla fine del mese corrente.
“Il Consiglio Eurasiatico invierà un gruppo di lavoro il 29 settembre o il 30, quando avrà inizio il primo ciclo di negoziati specialistici”, ha spiegato Ljajic, aggiungendo che il previsto incontro con gli esperti potrebbe costituire una buona occasione per valutare quale tipo di prodotti e merci ciascun soggetto in causa avrebbe intenzione di includere nel futuro regime di libero scambio.
Secondo le dichiarazioni rese dal Ministro, i colloqui dovrebbero iniziare prima del previsto, in quanto la Serbia ha ricevuto in giornata di lunedì la proposta di partecipare alla riunione.
La proposta di estendere il mercato della Serbia attraverso un accordo di libero scambio con l’Unione Eurasiatica aveva già ricevuto il sostegno di Russia e Bielorussia, e in agosto la visita del presidente del Kazakistan ha fornito anche il terzo dei cinque voti necessari per la stipula dell’Accordo sul libero scambio con l’Unione Economica Euroasiatica (UEE). Sarà dunque necessario valutare la posizione in merito di Armenia e Kirghizistan.
L’Unione Economica Eurasiatica è costituito da Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia. Ljajic ha precedentemente dichiarato che l’obiettivo è quello di estendere l’attuale livello di liberalizzazione a nuovi prodotti, quali le autovetture Fiat, zucchero, vino, pollame, tabacco, formaggi, cotone.
(eKapija, 13.09.2016)
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