Etihad Airways nei prossimi giorni annuncierà che non rinnoverà il contratto di gestione con Air Serbia, il quale scade alla fine di quest’anno, riferisce oggi il portale Exyuaviation.
Ciò significa che tutti i top manager della compagnia aerea arabo-serba verranno ritirati e che la gestione di Air Serbia sarà nuovamente affidata al governo serbo. Si prevede che Etihad mantenga la propria quota del 49% nella società.
Dopo che il governo serbo e la compagnia aerea degli Emirati hanno firmato l’accordo con il quale l’Etihad è diventato co-proprietario della ex Jat, si è convenuto che i prossimi cinque anni la società fosse gestita da Etihad. Il contratto scade il 1° gennaio 2019, e l’Etihad ha già oltrepassato la scadenza entro la quale si dovrebbe chiedere una proroga del contratto che voleva.
Con la scadenza del contratto, Air Serbia rimarrà senza un direttore generale, un direttore finanziario e operativo, così come senza altri dirigenti.
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Come riportato dal portale Exyuaviation il ritiro di Etihad coincide con la decisione che da gennaio la gestione delle entrate e delle pianificazioni delle rotte vengano gestite da Abu Dhabi, mentre ora queste decisioni vengono prese da Belgrado. Ciò potrebbe indicare che Etihad è già da un po’ di tempo che sa di non voler più gestire Air Serbia.
Ricordiamo che la società alla fine dell’anno scorso è stata lasciata dal direttore generale Dane Kondic, che ha gestito Air Serbia sin dal suo inizio, e che precedentemente è uscito da Etihad anche il direttore di vecchia data James Hogan. Air Serbia è da molto tempo che è in discesa, con grandi perdite coperte da sovvenzioni statali, abbassando la qualità dei servizi (esclusi di recente alimenti e bevande delle tariffe di base) e cancellando silenziosamente gli ordini di 10 nuovi Airbus A320neo, che qualche anno fa ha annunciato a gran voce.
(https://www.danas.rs/ekonomija/etihad-povlaci-svoj-menadzment-iz-er-srbije/)
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