Leone: “La Ferrero, come la Fiat, investe a lungo termine”

Il primo segretario dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado Marco Leone ha sottolineato che l’investimento nella produzione di noccioli dell’italiana “Ferrero” è abbastanza simile all’investimento nell’industria automobilistica realizzato dalla “Fiat”, visto che ambedue le aziende oltre all’investimento diretto, coinvolgeranno anche tutti coloro che intendono diventare loro fornitori in Serbia.

Marco Leone ha spiegato che c’è una similarità tra gli investimenti della “Fiat” e della “Ferrero”. La “Fiat” non rappresenta solo un grande investimento, ma ha anche sviluppato una rete con molti subfornitori serbi che collaborano con questa azienda. Allo stesso modo la “Ferrero” coltiverà noccioleti in Serbia, ma comprerà nocciole anche dai produttori locali.

Leone ha indicato che la “Fiat” è il maggiore investimento italiano in Serbia, che dà lavoro a molte persone oltre ad essere il maggior esportatore serbo. 

Secondo Leone, l’italiana “Ferrero” aiuterà gli agricoltori serbi nella produzione dei noccioli che questa azienda acquisterà successivamente. “Loro daranno le piante e offriranno consulenza su come produrre noccioli nella maniera corretta”, ha detto Leone, il quale ha detto che i rapporti tra la Serbia e Italia sono tradizionalmente forti e si stanno ulteriormente rafforzando, con l’Italia che è diventata il primo investitore e partner estero della Serbia, nonchè molte nuove aziende e investitori italiani che vi arrivano,

Secondo il primo segretario dell’Ambasciata italiana, le maggiori ragioni perchè gli italiani investono in Serbia sono la buona posizione strategica e la forza di lavoro qualificata e ben istruita. Per questo, Leone si aspetta una collaborazione ulteriore, in particolare nei settori dell’agricultura, dell’industria alimentare, del trattamento di acque e rifiuti.

“L’italiana “Gruppo Zilio” investe a Zrenjanin, dove si occuperà del trattamento e purificazione dell’acqua”, ha indicato Leone. Inoltre, Leone ha indicato che i più importanti investimenti italiani nel settore dell’industria manifatturiera sono quelli di aziende quali “Benetton”, “Calzedonia”, “Golden Lady”, “Pompea”, “Geox”.“In Serbia opera anche l’azienda “Progetti” che appartiene a famiglia italiana e che si occupa di produzine di scarpe per i più importanti marchi quali “Prada” e “Gucci”, ha detto Leone.

Il primo segretario ha ricordato che l’Italia investe molto anche nel settore finanziario, cosicchè la metà del mercato assicurativo è coperta dalle italiane “Generali” e “DDOR, mentre la prima e terza banca in Serbia, Intesa e Unicredit sono altri investimenti italiani.

Leone, parlando dell’ambiente d’affari, ha detto che ci sono molte cose da migliorare, però che anche il governo serbo ha dimostrato di voler lavorare molto sul miglioramento dell’ambiente.“Bisognerebbe fare molto ancora, ma il governo ha già fatto molto per migliorare l’ambiente d’affari. Durante le visite dei molti importanti funzionari, il lavoro del governo è stato lodato da tutti”, ha detto Leone. 

Inoltre, Leone ha ricordato una notizia importante è anche l’apertura dell’ufficio della Regione Friuli Venezia Giulia a Belgrado. “Questa è stata una notizia importante e positiva per noi, visto che questa regione rappresenta il punto di contatto tra la Serbia e Italia”, ha detto Leone.

(RTS, 03.07.2015.)

 

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