Il numero maggiore di lavoratori in Serbia, quasi 350,000 unità, hanno ricevuto un salario netto di 25.000 dinari a novembre 2017, rileva l’Ufficio Statistico nazionale.
Nello stesso mese il salario mediano, ovvero quello che separa esattamente la metà dei lavoratori con stipendio più alto e la metà dei lavoratori con stipendio più basso, è stato pari a 36.788 dinari, mentre il salario medio è stato pari a 47.247 dinari. Il 66,7% dei serbi ha ricevuto un salario inferiore alla media.
D’ora in avanti l’Ufficio Statistico nazionale riceverà I dati su salari e redditi direttamente dall’amministrazione fiscale piuttosto che attraverso le ricerche. Questo significherà allargare la base a 1,85 milioni di lavoratori piuttosto che basarsi su 800.000 imprese ed enti come in precedenza.
Oltre ai lavoratori con un regolare contratto, il nuovo modello di analisi include I redditi dei lavoratori temporanei e stagionali come anche I salari di poliziotti e militari, precedentemente non rilevati.
Secondo la nuova metodologia, il salario medio nel 2017 è stato pari a 46.600 dinari, 1.293 dinari in meno rispetto a quanto calcolato con la precedente metodologia.
Le differenze più grandi si registrano a gennaio e a dicembre. Secondo la nuova metodologia il salario a gennaio 2017 è stato del 12,4 più alto mentre a dicembre 2017 è stato del 10,3% più basso delle precedenti rilevazioni. Questo è dovuto all’abitudine dei datori di lavoro di pagare una parte del salario di gennaio a dicembre per aiutare i collaboratori ad affrontare le spese per il periodo natalizio.
(Danas, 27.08.2018)
https://www.danas.rs/ekonomija/rzs-najcesca-plata-u-srbiji-25-000-dinara/
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