Le oltre cento città che hanno sottoscritto una dichiarazione contro gli OGM vogliono formare un’associazione.
La questione degli organismi geneticamente modificati è tornata alla ribalta del dibattito pubblico da quando la UE ha posto come una delle condizioni di adesione la possibilità di commerciare tali prodotti sul mercato serbo. La maggioranza dei cittadini è contro gli OGM e la politica tende a non prendere una posizione definita così, nel frattempo, le amministrazioni locali si stanno muovendo per poter avere voce in capitolo.
Miladin Sevarlic, presidente dell’Associazione degli economisti agrari serbi, dice che il processo di formazione della lega delle Municipalità è già in corso e dovrebbe essere concluso in una quindicina di giorni: “Stiamo formando l’Associazione delle città e municipalità che hanno sottoscritto la dichiarazione contro gli OGM; il prossimo passo è l’adesione alla Federazione europea senza gli OGM per unirci alla lotta contro gli organismi geneticamente modificati a livello continentale. Ogni municipalità avrà un rappresentante, il quale nominerà i propri rappresentanti nella Federazione europea, che conta 5000 amministrazioni locali”.
(Tanjug, 20.01.2014)
