La Vice prima ministra e presidente dell’Organismo di coordinamento per l’uguaglianza del lavoro Zorana Mihajlovic ha dichiarato che, in Serbia, le donne guadagnano circa il 16% in meno degli uomini, rispetto al 16,3% della media europea.
“Purtroppo non siamo molto lontani dalla realtà europea, dato che le donne in Serbia guadagnano circa il 16% in meno degli uomini, rispetto al 16,3% della media europea. Questo fatto dobbiamo assolutamente cambiarlo “, ha detto la Mihajlovic.
La ministra sottolinea che i motivi per cui le donne sono meno pagate sono molteplici e che è necessario cambiare le abitudini e i modelli patriarcali presenti in ogni società.
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“Le donne, anche se la maggior parte di esse ha una laurea, lavorano in settori meno pagati, mentre in settori promettenti come l’IT ce ne sono molto meno. Inoltre, sono le donne che principalmente si prendono cura dei membri della famiglia, quindi sono spesso costrette ad essere assenti dal lavoro e un’alta percentuale di esse va in congedo retribuito per poter prendersi cura dei propri figli. Sicuramente dovremmo incoraggiare le donne ad entrare nel mondo delle professioni tecniche ma dovremmo anche promuovere l’economia genitoriale e il ruolo dei padri nella crescita dei figli “, ha detto la ministra Mihajlovic.
Zorana aggiunge che le donne lavorano il doppio in casa e trascorrono 40 giorni all’anno svolgendo questo lavoro non retribuito.
“In relazione agli uomini che trascorrono 10 ore a settimana a casa, le donne dopo il lavoro passano altre 22 ore a settimana a fare i le faccende di casa. Con il divario retributivo che esiste, le donne dovrebbero lavorare 40 giorni in più per raggiungere i guadagni che hanno gli uomini”, ha concluso Zorna Mihajlovic.
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