Le Belier investe 12 mln di euro a Kikinda

La società francese Le Belier ha avviato i lavori di costruzione di un nuovo stabilimento a Kikinda: l’investimento ammonta a 12 milioni di euro e la sua realizzazione consentirà nuove assunzioni in questo comune del nord del Banato.

Le Belier impiega attualmente 600 persone. La nuova struttura della società francese, che produce componenti in alluminio per l’industria automobilistica, avrà una superficie di 2.500 metri quadrati.

Il progetto prevede che la fabbrica produca fino a un milione di componenti all’anno entro il 2020, e la costruzione del nuovo stabilimento presso Kikinda.

L’amministratore delegato della società, con sede a Bordeaux, Philippe Dizier, ha sottolineato che Le Belier ha 4.000 dipendenti a livello globale ed è in grado di rifornire il mercato mondiale del settore di componenti per sistemi frenanti e turbo e telai in alluminio.

Dizier ha avuto parole di ringraziamento in particolare nei confronti del presidente della Giunta provinciale, Igor Mirovic, così come nei confronti dell’auto-governo locale, per sostegno costante accordato con successo alle operazioni di questa importante azienda, la quale è stata una delle prime società francesi ad arrivare nella regione.

(eKapija, 29.03.2017)

http://www.ekapija.com/website/en/page/1714074/French-company-Le-Belier-begins-raising-new-facility-in-Kikinda-Investment-worth-EUR-12-million-jobs-for-80-workers

Un piccolo favore

Dal 2013 il Serbian Monitor offre gratuitamente ai suoi lettori una selezione accurata delle notizie sulla Repubblica di Serbia, un impegno quotidiano che nasce dal genuino desiderio di offrire un'informazione senza distorsioni su un paese troppo spesso vittima di pregiudizi e superficialità. Da novembre 2016 questo servizio viene proposto in inglese e in italiano, con sempre più articoli originali per offrire un quadro completo sull'economia, la politica, la cultura e la società del paese balcanico. Il nostro archivio è completamente gratuito, a disposizione di chiunque voglia conoscere il paese, studiarne specifici aspetti o esserne costantemente aggiornato. Questo progetto potrà proseguire solo grazie all'aiuto dei lettori, cui chiediamo un piccolo sostegno economico per continuare a garantire un'informazione sempre più ricca di contributi originali. Se apprezzate il nostro lavoro vi invitiamo a cliccare il tasto qui sotto

This post is also available in: English

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top