Ieri sera è arrivato a Belgrado il ministro degli affari esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov. All’aeroporto il ministro russo è stato atteso dal suo collega, capo della diplomazia serba, Ivica Dacic. La Russia ha valutato positivamente la partecipazione del presidente della Repubblica Tomislav Nikolic e dell’esercito serbo alla parata militare tenuta a Mosca.
Il capo della diplomazia russa, Sergej Lavrov ha detto che uno dei compiti principali dei due paesi è stipulare e rispettare gli accordi che promuovono la pace, la sicurezza e la stabilità nell’Europa.
“Sono molto contento qui a Belgrado dove ci sono stato un anno fa”, ha detto Lavrov, aggiungendo che la Russia “ha valutato positivamente” la presenza del presidente serbo Tomislav Nikolic e la partecipazione dell’esercito serbo alla parata militare tenuta il 9 maggio a Mosca.
Lavrov ha dato il suo supporto alla presidenza della Serbia all’OSCE.
“Sono convinto che nella situazione attuale nel nostro continente, la presidenza serba dell’OSCE, nonchè la partecipazione personale di Ivica Dacic, rappresenta la garanzia per l’emanazione di decisioni equilibrate e ben valutate”, ha detto Lavrov.
Il ministro russo ha indicato che uno dei compiti principali di ambedue paesi dovrebbe essere “la stipula e il rispetto degli accordi che promuovono la pace, sicurezza e stabilità nel continente europeo”.
“Discutteremo su tutti i temi importanti relativi all’OSCE e all’ONU, nonchè tutti i problemi con i quali ci confrontiamo insieme. Questo incontro sarà caratterizzato dall’amicizia reciproca di nostri due paesi”, ha comunicato Dacic.
La parte ufficiale della visita del ministro russo inizia oggi, quando si incontrerà con il presidente e il primo ministro della Serbia.
Prima, il rappresentante del Ministero degli affari esteri della Federazione Russa, Aleksandar Lukasevic ha detto che Mosca non considera l’orientamento di Belgrado verso l’Ue un ostacolo per il rafforzamento dei rapporti con la Russia. Lukasevic ha comunicato che la Serbia potrebbe contare sul sostegno russo nella protezione della sua sovranità in Kosovo.
Nell’intervista per il quoditiano “Politika”, Lavrov ha detto che la soluzione della questione di Kosovo è possibile solo in base al diritto internazionale e all’interno della Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell’ONU
(RTS, 15.05.2015.)