Mentre i postini in Serbia guadagnano circa 55.000 dinari al mese, molto meno della media nazionale, i dirigenti delle Poste serbe ricevono almeno tre stipendi medi nazionali al mese, mentre l’amministratore delegato delle Poste, Zoran Djordjević, che è anche uno dei fondatori del Partito progressivo serbo (SNS), ha uno stipendio a sei cifre.
Uno dei cinque direttori esecutivi delle Poste serbe è Vladimir Dimitrijević, noto anche come presidente della Commissione elettorale della Repubblica (REC). Come presidente della REC riceve 39.000 dinari al mese, ma negli anni precedenti riceveva 292.500 dinari al mese per la conduzione di referendum ed elezioni. Guadagna 220.000 dinari al mese presso l’Ufficio postale. Dimitrijević è anche membro dell’SNS e dell’Assemblea degli azionisti dell’aeroporto Nikola Tesla, per il quale riceve 106.000 dinari al mese.
Dragan Đorđević, altro membro di spicco dell’SNS e membro dell’Assemblea cittadina di Niš, è un altro direttore esecutivo delle Poste serbe. Inoltre, nel giugno 2021, è stato nominato direttore delle Poste di Niš e in passato ha ricoperto la carica di vicepresidente dell’Associazione calcistica serba. Le informazioni sul suo reddito non sono disponibili pubblicamente.
Tra gli altri dirigenti delle Poste serbe ci sono Katarina Šušić, che lavora anche come direttore esecutivo dell’impresa pubblica Skijališta Srbije, e Biljana Ćeranić. Quest’ultima riceve 65.218 dinari dalle Poste serbe come membro del loro Consiglio di vigilanza, oltre a 132.000 dinari per il suo lavoro presso l’Amministrazione fiscale serba.
Miodrag Grdinić, un altro membro del Consiglio di vigilanza delle Poste serbe, riceve 59.000 dinari al mese per questa posizione, altri 10.000 dinari come deputato dell’Assemblea cittadina di Belgrado (come candidato dell’SNS) e 78.095 dinari di pensione.
(Nova, 13.11.2023)
https://nova.rs/vesti/biznis/radnici-poste-rade-za-kikiriki-a-rukovodioci-primaju-po-tri-plate/
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