Il direttore esecutivo della “U.S. International Development Finance Corporation” (DFC), Adam Boehler, e la direttrice della banca Export-Import (EXIM) degli Stati Uniti, Kimberly Reed, hanno firmato delle lettere di intenti con la Serbia e il Kosovo per aiutare a finanziare la costruzione dell'”Autostrada della Pace” tra Nis e Pristina.
Boehler e la Reed hanno firmato martedì le lettere, sulla base dello “storico accordo sulla normalizzazione economica che Serbia e Kosovo hanno firmato” il 4 settembre a Washington. Le lettere di intenti non sono vincolanti ed entrambe le agenzie faranno dei controlli standard prima di impegnarsi ufficialmente a finanziare.
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Il progetto dell'”Autostrada della Pace” è stato a lungo una parte fondamentale dei negoziati per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo.
Boehler ha detto che il progetto aiuterà lo sviluppo economico e l’integrazione regionale collegando Nis e Pristina.
“Sarà anche un simbolo forte del nuovo rapporto tra questi Paesi vicini. In collaborazione con la “EXIM Bank”, la DFC si impegna a sviluppare questo processo di pace investendo in progetti che creano posti di lavoro e portano benefici economici sostenibili a entrambi i Paesi”.
La Reed ha affermato che “l’Autostrada della Pace è un passo importante verso la cooperazione economica tra Belgrado e Pristina” e ha elogiato il lavoro del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dell’intera amministrazione americana “per questo storico accordo”, si legge nel comunicato.
“EXIM Bank” si impegna a sostenere progetti che promuovono lo sviluppo economico e l’occupazione nella regione e supportano le esportazioni e i lavoratori. Non vedo l’ora di lavorare con la “DFC” e altri colleghi americani per raggiungere questo obiettivo”, ha continuato la Reed.
Secondo quanto riferito, le due istituzioni stanno pianificando di inviare delegazioni a Belgrado e Pristina questo mese per far avanzare i lavori sull'”Autostrada della Pace” e per altri progetti.
“La DFC getterà anche le basi per l’apertura del suo primo ufficio nella regione. La costante presenza a Belgrado faciliterà l’attuazione di progetti prioritari come l'”Autostrada della Pace”, e contribuirà alla creazione di posti di lavoro e alla crescita economica nella regione”, ha aggiunto la dichiarazione.
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