Il Gruppo di Lavoro sull’Allargamento dell’UE (Coela) comincia domani una visita di tre giorni, a Belgrado. Durante la visita i delegati dei paesi membri della UE si incontreranno con i rappresentanti delle istituzioni serbe, tra le quali il Governo e il Parlamento.
L’Ambasciatore italiano a Belgrado Giuseppe Manzo ha dichiarato all’agenzia di stampa Tanjug che per la prima volta, su iniziativa della presidenza Italiana al Consiglio d’Europa, il Gruppo si incontrerà a Belgrado.
I rappresentanti del Coela s’inconterranno anche con il Presidente Nikolic, con i più alti funzionari del Parlamento,con i rappresentanti dell’Ufficio per l’Integrazione europea e con un gruppo di rappresentanti del settore non governativo.
Manzo ha spiegato che il gruppo Coela, attualmente presieduto da un diplomatico italiano, è composto di 28 dipolmatici provenienti da tutti i paesi membri, che regolarmente s’incontrano a Bruxelles per discutere e preparare le decisioni della UE circa l’allargamento. Tra le discussioni ci sono quelle riguardanti i negoziati di adesione tra la UE e la Serbia inclusi i capitoli 23, 24, 32 e 35.
L’Ambasciatore d’Italia ha ricordato che l’allargamento è una delle priorità dell’Italia in qualità di Presidente della UE. „Riteniamo che il poso della Serbia sia in Europa e vediamo l’integrazione della regione come la realizzazione del progetto dei fondatori dell’Unione Europea“ e ha aggiunto che è proprio questo il motivo per il quale la capo diplomazia italiana Federica Mogherini, durante il primo mese di presidenza italiana della UE aveva deciso di visitare Belgrado e altre capitali della regione.
„Con la visita del gruppo Coela continuiamo a portare l’Europa in Serbia, e diamo alla Serbia la possibilità di rivolgersi direttamente ai rappresentanti di tutti i paesi membri della UE che partecipano al processo di adesione insieme alla Serbia“. Inoltre, ha aggiunto Manzo, „I membri del Coela avranno la possibilità di rendersi conto direttamente del progesso della Serbia sul cammino dell’adesione e di tornare a Bruxelles con un quadro più chiaro del paese“.
Ribadendo che l’avvicinamento dell’Europa ai cittadini è una delle priorità della Presidenza Italiana, Manzo ritiene che iniziative come quelle della visita del Coela contribuiscano a colmare il divario tra la burocrazia e i cittadini, anche al di fuori dei confini della UE.
Ha infine aggiunto che l’incontro dei diplomatici con rappresentanti della società civile serba organizzato in collaborazione con la Delegazione UE a Belgrado, offre un valore aggiunto a questa visita.
L’Ambasciatore italiano ha dichiarato all’agenzia Tanjug che l’Italia è pronta ad impegnarsi affinchè la Serbia possa aprire i capitoli dei negoziati entro la fine dell’anno, ma che questo dipende in larga misura dalla Serbia.
Quando si tratta dell’allargamento della UE e del processo di adesione della Serbia, Manzo ha ancora ricordato come la Mogherini davanti alla Commissione per gli affari esteri del Parlamento Europeo abbia affermato che l’estensione non è solo nell’interesse dei paesi dei Balcani occidentali, ma anche nell’interesse della stabilità europea, della sicurezza e della prosperità economica.
(Tanjug, 09.09.2014)