L’Ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori, ha incontrato ieri 31 agosto il nuovo Presidente dell’Assemblea Nazionale, Vladimir Orlic. Il colloquio si è concentrato sull’eccellente rapporto Italia-Serbia, sull’importanza di favorire la diplomazia parlamentare tra i due Paesi, sulla questione del Kosovo e sulla cooperazione regionale a cominciare dall’iniziativa Open Balkan.
L’Ambasciatore Gori ha inoltre ribadito il forte sostegno dell’Italia al percorso di adesione della Serbia all’Unione Europea. In occasione della visita all’Assemblea Nazionale, l’Ambasciatore Gori ha incontrato anche i nuovi Vice Presidenti del Parlamento serbo: Sandra Bozic, Usame Zukorlic, Elvira Kovac, Snezana Paunovic, Borislav Stefanovic e Zoran Lutovac.
In un colloquio con la vice Presidente dell’Assemblea, Snežana Paunović, Gori ha dichiarato che l’Italia “non cerca il riconoscimento reciproco nel dialogo tra Belgrado e Pristina, ma la normalizzazione delle relazioni” e che, come membro dei Paesi del Quintetto, “insiste per la formazione dell’associazione dei comuni serbi in Kosovo (SZO)”. “Non stiamo cercando il riconoscimento reciproco, ma stiamo cercando la normalizzazione delle relazioni, e sta a voi dire cosa significa normalizzazione”, ha detto Gori, sottolineando “quanto sia importante il dialogo, come unico strumento di negoziazione”.
Gori ha poi comunicato nel colloquio con Paunović che in ottobre l’Italia assumerà il comando della Missione Nato in Kosovo KFOR e che il contingente sarà ampliato a 1.000 persone, nonché che l’Italia seguirà con grande interesse la sessione dell’Assemblea nazionale, in cui la relazione sarà presentata dall’Ufficio per il Kosovo e Metohija.
Nel colloquio con il vicepresidente dell’opposizione, Zoran Lutovac, l’ambasciatore italiano ha invece sottolineato che l’Italia “sostiene fortemente l’integrazione europea della Serbia e che la dinamica dell’allargamento dell’UE dovrebbe essere più rapida”. Lutovac ha dal canto suo sottolineato che lo Stato serbo dovrebbe avere “una chiara politica europeista” e che l’UE “dovrebbe sostenere i processi democratici in Serbia”, mentre Gori ha sottolineato che l’Italia “sostiene fortemente l’integrazione europea della Serbia”.
L’ambasciatore Luca Gori ha quindi incontrato l’altro vicepresidente dell’Assemblea, Usame Zukorlić. All’inizio dell’incontro, Usame Zukorlić ha sottolineato che in qualità di rappresentante della minoranza nazionale bosniaca, darà il massimo contributo all’instaurazione di una collaborazione ancora migliore tra i due parlamenti. Zukorlić e Gori hanno discusso di cooperazione economica, e l’ambasciatore italiano ha affermato che gli “scambi commerciali tra Serbia e Italia sono abbastanza buoni e superano i 4 miliardi di euro, e ha aggiunto che in Serbia operano oltre 1.000 aziende italiane che danno lavoro a oltre 50.000 persone”.
L’ambasciatore ha quindi presentato l’idea di espandere questa cooperazione ad aree innovative come la transizione verde, la nanotecnologia, la protezione dell’ambiente e l’intelligenza artificiale. Zukorlić ha sottolineato che sarebbe di grande importanza creare le condizioni affinché gli investimenti italiani siano presenti anche nella regione del Sangiaccato. Al termine dell’incontro, i due interlocutori hanno convenuto che c’è spazio per migliorare la cooperazione interparlamentare e che questo incontro non è l’ultimo ma solo l’inizio di una collaborazione ancora migliore tra Serbia e Italia.
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