Dall’ottobre dello scorso anno, l’imprenditore Dejan Popović è il proprietario dell’industria di trasformazione “Majdanpek”, composta da “Zlatara Majdanpek e Megaplast Donji Milanovac”; lo stesso ha annunciato l’imminente inizio della produzione nella “Megaplast” e l’assunzione dei primi 200 lavoratori.
L’industria di trasformazione “Majdanpek” impiegava una volta 2.000 lavoratori e comprendeva la “Zlatara Majdanpek”, uno dei più grandi marchi dell’ex Jugoslavia. Era in bancarotta dal 2016, quando anche gli ultimi 340 lavoratori avevano perso il lavoro, e poi è stata venduta all’inizio di ottobre dello scorso anno alla società di Belgrado “Karnak Plus Construction”, il cui proprietario è Dejan Popović.
Il prezzo di partenza della gara pubblica era di 129,7 milioni di dinari, mentre all’asta è stato raggiunto il prezzo di 185 milioni di dinari, ovvero circa 1,6 milioni di euro. “La condizione di tutte le condizioni per l’acquisto era che non ci fosse smembramento, che nulla della proprietà venisse venduto separatamente e che tutto dovesse rimanere come una volta”, dice Dejan Popović per “Danas”.
Lo stesso afferma che l’Amministrazione Fallimentare ha funzionato bene, perché il livello di conservazione delle risorse e dei macchinari è in buonissime condizioni. Gli impianti sono in uno stato tale che la produzione può iniziare subito dopo la conclusione del contratto. Negli stabilimenti della “Zlatara Majdanpek e Megaplast Donji Milanovac”, i partner commerciali hanno mantenuto la produzione. “E ora ciò che serve è muoversi, restituire una piena capacità, niente verrà venduto, nessuna macchina, niente. Tutto deve essere in funzione come una volta”.
Photo credits: “Printscreen/YouTube”
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