Oggi il Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, ha parlato al telefono con il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, in merito alla situazione in Kosovo e Metohija, che lo stesso ha giudicato preoccupante.
Vučić ha sottolineato che la Serbia non ha violato l’accordo di Bruxelles o la risoluzione 1244 né ha messo in pericolo in alcun modo la conservazione della pace. “L’occupazione completa con veicoli blindati nel nord del Kosovo e Metohija, condotta da Pristina, va avanti da sette giorni e tutta la comunità internazionale “sta in silenzio”, ha sottolineato Vucic.
Ha aggiunto che tutti sono “preoccupati quando vedono elicotteri e aerei serbi sul territorio della Serbia centrale, perché immagino non dovrebbero esistere, o non dovrebbero decollare fino a quando Kurti o qualcuno della comunità internazionale prima non lo approvi”.
Vučić ha sottolineato che la Serbia rispetta tutti gli accordi internazionali che ha firmato e che agirà sempre in modo responsabile e serio, ma che continua a chiedersi quando inizierà la formazione dell’Unione dei comuni serbi e quando le unità corazzate del Premier kosovaro Albin Kurti verranno ritirate dal Kosovo settentrionale e Metohija.
Alla fine, esprimendo gratitudine al segretario generale Stoltenberg “per l’atteggiamento corretto e il desiderio di ascoltare la parte serba”, Vučić ha chiesto quale norma e regolamento internazionale la Serbia abbia violato oggi, ieri o in qualsiasi momento. I due interlocutori hanno concordato di rimanere in costante contatto per la necessità di preservare la pace e la stabilità in tutta la regione.
Šef NATO u razgovoru s Vučićem ocenio situaciju na Kosovu kao zabrinjavajuću
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