La Siemens prevede di raddoppiare il numero di dipendenti in Serbia nei prossimi cinque anni

Come ha dichiarato ai giornalisti Udo Eichlinger, direttore generale della società, in occasione della conclusione dell’anno operativo, la società Siemens prevede di raddoppiare il numero di dipendenti nelle filiali in Serbia nei prossimi cinque anni grazie ad un’ulteriore aumento della produzione.

“Quest’anno in Serbia abbiamo implementato un gran numero di progetti in tutti i settori in cui operiamo, e sono fiducioso che continueremo nella stessa direzione, per stimolare la crescita economica della Serbia con le nostre tecnologie e soluzioni innovative”, ha affermato Eichlinger.

Ha aggiunto che l’attenzione dell’azienda è rivolta alla promozione e all’implementazione della digitalizzazione e delle soluzioni digitali.

“Siemens è un pioniere nel campo della digitalizzazione in Serbia e il nostro obiettivo è quello di introdurre nuovi prodotti e soluzioni in questo settore per i nostri clienti, nonché di spiegare in che modo la digitalizzazione influisce sul miglioramento del business e sulla competitività nel mercato. I nostri dipendenti osservano attivamente le tendenze e i cambiamenti di mercato al fine di rispondere al meglio a tutte le esigenze dei clienti e offrire a loro soluzioni su misura”.

In Serbia la Siemens opera nei settori dell’industria, dell’energia, del petrolio e del gas e ha due stabilimenti: a Subotica e a Kragujevac, con oltre 2.500 dipendenti. Di questi, oltre 1.600 lavoratori sono impiegati a Subotica.

A febbraio, la Siemens ha acquistato la società “Milanovic Engineering”, produttrice di componenti in alluminio per veicoli ferroviari a Kragujevac. Con questa acquisizione la Siemens ha ampliato la sua rete internazionale di produttori.