Il presidente del Comitato di sciopero di “Fiat Plastik”, Zoran Milljković, ha confermato che con la mediazione di Ivica Lazović, direttore dell’Agenzia per la risoluzione pacifica delle controversie di lavoro, è stato ufficialmente concordato un incontro con la direzione della casa madre “Fiat” per martedì 7 settembre, presso la sede di Belgrado.
“Abbiamo fatto notare al direttore dell’Agenzia e alla direzione della “Fiat” che si tratta di una grossa spesa per il bilancio del nostro sindacato, che è molto modesto. Come Comitato di sciopero, abbiamo concordato quel primo incontro iniziale a Belgrado, ma chiederemo che tutte le ulteriori trattative si svolgano nei locali della “Fiat” a Kragujevac, dove abbiamo già negoziato innumerevoli volte con la direzione”, sottolinea Miljković, osservando che in conformità con la legge tali negoziati possono durare fino a 30 giorni.
Secondo lui, non ci saranno trattative per il ritorno delle macchine negli stabilimenti “Fiat Plastik” (trasferite illegalmente durante lo sciopero in corso da febbraio) e per il ritorno al lavoro di tutti coloro che sono stati mandati in congedo causa sciopero. Quello che gli scioperanti della “Plastik” vogliono negoziare con la dirigenza è riportare il regresso al livello del 1° gennaio di quest’anno, oltre a portare al 65% lo stipendio dei giorni non lavorativi, come avviene da anni in altre parti dell’azienda torinese.
https://www.danas.rs/ekonomija/menadzment-seda-za-sto-sa-strajkacima-fijat-plastika-u-utorak/
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