La Serbia valutata come “innovatore moderato” nel Quadro europeo di valutazione dell’Innovazione

La Serbia l’anno scorso ha realizzato una significativa crescita in termini di prestazioni di innovazione, e per la prima volta si trova di fronte a otto paesi dell’UE sul Quadro europeo di valutazione dell’innovazione  (European Innovation Scoreboard 2018) presentato dalla Commissione europea a Bruxelles.

La Serbia ha soddisfatto 22 dei 27 fattori che fanno riferimento al quadro, e da paese valutato come un “innovatore moderato”, si è posizionata di fronte a otto stati membri, tra cui l’Ungheria, la Grecia, la Polonia, la Lituania, la Croazia, la Bulgaria, la Romania e la Slovacchia – ha annunciato il ministero dell’Innovazione e dello sviluppo tecnologico.

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Commentando la pubblicazione dell’ultimo elenco dei risultati europei dell’innovazione, il Ministro per l’Innovazione Nenad Popovic, ha dichiarato che il progresso storico della Serbia in questo elenco è “il riconoscimento più rilevante per gli sforzi che il governo della Repubblica di Serbia ha investito nello sviluppo di un’economia guidata dall’innovazione”.

“Questa è anche una conferma della correttezza della visione del Presidente Vucic e della Prima Ministra Ana Brnabic che, con la formazione del gabinetto per l’innovazione, hanno dimostrato che la Serbia è determinata a costruire il suo futuro e la crescita economica sulle innovazioni e con le conoscenze degli ingegneri serbi”, ha concluso Popovic.

Nel redigere l’elenco dei risultati dell’innovazione (European Innovation Scoreboard) La Commissione europea ha utilizzato i dati riconosciuti da fonti internazionali ufficiali che sono pubblicamente disponibili, come l’Eurostat, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e le Nazioni Unite, e la sezione è stata fatta per i dati pubblicati fino al 25 aprile 2018.

Secondo la performance dell’innovazione, sono state identificate quattro categorie di paesi: i leader dell’innovazione, gli innovatori forti, gli innovatori moderati e gli innovatori modesti.

I leader dell’innovazione sono quei paesi che hanno avuto una performance superiore al 20% in relazione all’UE e sono innanzitutto la Svizzera, la Danimarca, la Finlandia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Svezia e il Regno Unito. I forti innovatori, invece, hanno realizzato una perfomance tra il 90 e il 120% della prestazione media dell’UE, e questi sono  l’Austria, il Belgio, la Francia, la Germania, l’Irlanda e la Slovenia. Tra gli innovatori forti sono inclusi anche l’Islanda, l’Israele e la Norvegia, le cui prestazioni sono presentate nella relazione EIS.

La Serbia è nella categoria degli innovatori moderati, ovvero quei paesi che hanno raggiunto tra il 50 e il 90% della prestazione media dell’UE, e si trova in questa categoria insime a Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Estonia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna e Turchia.

Nella categoria degli innovatori modesti sono compresi i paesi che hanno fatto meno del 50% della performance media dell’UE e sono la Bulgaria, la Romania, la Macedonia e l’Ucraina, riporta il comunicato.

(http://www.rtv.rs/sr_lat/ekonomija/aktuelno/srbija-ispred-osam-clanica-eu-na-listi-inovacionih-rezultata_933984.html)

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