La Serbia ha saldato giovedì 100 miliardi di dinari (circa 850 milioni di euro) di vecchi debiti, ha confermato il Ministero delle Finanze alla Tanjug.
Il Ministero ha anche confermato che il bilancio attuale è di 287 miliardi di dinari e che la Serbia è completamente liquida dal punto di vista finanziario e adempie ai suoi obblighi finanziari in modo tempestivo.
In una dichiarazione rilasciata all’inizio dell’anno, il ministro delle Finanze Sinisa Mali ha affermato che la Serbia dispone di fondi sufficienti per far fronte a tutti i suoi obblighi, compreso il debito estero che rappresenta circa il 30 percento del debito totale per il 2023, ovvero circa 184 miliardi di dinari.
Per quanto riguarda il pagamento dei debiti rimanenti, uno dei più grandi è il denaro dovuto al Club dei creditori di Parigi relativo al consolidamento del debito dal 2001, di cui sono dovuti 197,36 milioni di euro, e il pagamento di 62,50 milioni di euro per le euro-obbligazioni emesse sul mercato finanziario estero nel 2019, che deve essere pagato fino al 2029.
Lo Stato deve anche pagare una parte del prestito di consolidamento ottenuto dalla Banca Mondiale 20 anni fa, per un importo di 41,76 milioni di euro. C’è anche un prestito cinese del 2014 per la centrale termica Project Kostolac B – Fase II, di cui devono essere pagati 33,13 milioni di euro, e un altro prestito cinese del 2011, di cui devono essere pagati 32 milioni di euro. Inoltre, lo Stato deve saldare una parte del prestito per la costruzione del tratto Obrenovac-Ljig dell’autostrada E-763 – 25,46 milioni di euro.
Anche la Banca Mondiale ha concesso alla Serbia un prestito nel 2009 per la costruzione del Corridoio, di cui è in scadenza una rata di 23,08 milioni di euro. C’è un’altra rata del prestito che deve essere saldata a breve: si tratta del prestito cinese per il progetto di ammodernamento ferroviario per la tratta Belgrado Centro-Stara Pazova, concesso nel 2017, di cui sono in scadenza 22,64 milioni di euro.
Un’altra rata del prestito di consolidamento per un importo di 22,15 milioni di euro, concesso dalla Banca Mondiale nel 2001, è in scadenza a breve.
(Biznis.rs, 27.01.2023)
https://biznis.rs/novac/srbija-otplatila-850-miliona-evra-starog-duga/
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