Negli ultimi due anni, la pandemia da coronavirus ha riportato i progressi nel campo dell’uguaglianza di genere indietro di un’intera generazione e l’umanità avrà bisogno di 132 anni per colmare completamente il divario di genere al ritmo attuale. Lo dice l’ultimo rapporto del World Economic Forum (WEF) di Ginevra.
Nel rapporto sullo stato della parità di genere in 146 Paesi, si afferma che in questo momento nel mondo il divario tra uomini e donne è racchiuso in un 68,1%. Nel rapporto, la posizione delle donne è classificata in base alla loro partecipazione alla vita economica, alla politica, all’accesso all’istruzione e in base alle condizioni di salute e all’aspettativa di vita. Secondo questi quattro criteri è stato valutato il divario esistente in un Paese tra i sessi, indipendentemente dal livello di sviluppo di un Paese e dalle reali opportunità che offre ai suoi residenti.
In relazione al rapporto del WEF sullo stato della parità di genere dal 2021, la Serbia è scesa dal 19° al 23° posto, riporta il portale “Euraktiv Srbija”. È invece migliore la situazione per quanto riguarda la partecipazione delle donne alla vita politica, dove, come l’anno scorso, è al 21° posto. Tuttavia, secondo il criterio del coinvolgimento delle donne nella vita economica e nelle loro opportunità economiche, la Serbia è scesa dal 54° al 77° posto nel mondo. Si sono registrati progressi in Serbia per quanto riguarda l’accesso delle donne all’istruzione, che secondo tale criterio si trova al 37° posto (52° nel 2021). Secondo infine i criteri di condizioni di salute e aspettativa di vita, la Serbia è invece al 71° posto nel mondo (89° nel 2021).
Srbija pala na indeksu rodne ravnopravnosti za nekoliko mesta
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