La Premier Ana Brnabic e il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, hanno firmato un accordo sullo sviluppo economico, sociale e culturale.
Secondo il comunicato stampa del governo serbo, dopo la firma la Brnabic ha dichiarato che l’accordo assicurerà la continuazione della cooperazione nel campo dell’economia e delle attività produttive e amplierà la cooperazione nel campo delle industrie creative, dell’istruzione e della scienza.
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La Ministra ha aggiunto che la Serbia era interessata a proseguire la cooperazione nel segmento delle tecnologie e degli investimenti innovativi con le piccole e medie imprese venete, una regione che si ritiene leader in Italia in questo segmento.
Luca Zaia ha affermato che le “buone condizioni e gli incentivi” offerti dalla Serbia alle aziende italiane e il contesto economico stabile sono stati una garanzia di cooperazione continua.
Zaia ha anche offerto l’assistenza e l’esperienza veneta nella digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, dato che la regione ha completamente digitalizzato il suo sistema sanitario, il che ha portato a un controllo completo dei costi, a beneficio degli operatori sanitari e a una ritrovata fiducia delle persone nel sistema sanitario.
Altre notizie riportano che il ramo serbo dell’associazione degli industriali italiani, Confindustria, ha tenuto la sessione dell’assemblea a Belgrado, alla presenza di rappresentanti del governo serbo, dell’ambasciata italiana, dei suoi membri e associati.
Il Ministro degli Esteri serbo, Ivica Dacic, che ha partecipato alla riunione, ha dichiarato che la Serbia collabora con successo con l’Italia da molti anni e ha aggiunto che Belgrado ha pianificato di ospitare una riunione congiunta dei due governi.
Secondo lui, “l’Italia è tra i maggiori investitori nell’economia serba e finora le società italiane hanno investito circa tre miliardi di euro in Serbia e impiegato 26.000 lavoratori”.
Il presidente di Confindustria, Patrizio Dei Tos, ha affermato che una delle priorità per gli uomini d’affari che svolgono attività all’estero è una costante e stretta collaborazione con le istituzioni locali.
“È solo attraverso un rapporto di fiducia, armonia, dialogo e condivisione delle conoscenze che possiamo economizzare con un obiettivo chiaro, e ottenere il massimo dai nostri progetti di business”, ha dichiarato Dei Tos.
https://www.danas.rs/politika/potpisan-sporazum-o-saradnji-srbije-i-italijanske-regije-veneto/
Photo credits: “Serbian Government, Beta, Slobdan Miljevic, DS”
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