Il Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, continua oggi il suo tour nei Balcani occidentali con una visita ufficiale a Belgrado, un giorno dopo aver visitato Pristina.
La Von der Leyen arriva a Belgrado solo due giorni dopo che la Serbia ha formato un nuovo governo e, anche se è stato annunciato che la sua visita si concentrerà sul tema dell’energia, è probabile che verranno affrontate altre due questioni chiave: le sanzioni contro la Russia e il dialogo con Pristina.
La Von der Leyen ha annunciato la sua visita durante il vertice della Comunità politica europea a Praga all’inizio del mese, affermando che la regione dei Balcani occidentali è “parte integrante della famiglia europea”. Nel tentativo di dare una dose di ottimismo nei momenti di rallentamento del processo di allargamento, la funzionaria europea, oltre a Belgrado e Pristina, visiterà anche Skopje, Tirana, Sarajevo e Podgorica.
In base al programma ufficiale, il presidente serbo Aleksandar Vučić incontrerà la presidente della Commissione europea nel pomeriggio. Il ricevimento ufficiale avrà luogo all’aeroporto Costantino il Grande di Niš, dopodiché la von der Leyen visiterà i lavori di costruzione dell’interconnettore per il gas tra la Serbia e la Bulgaria, e successivamente i due funzionari terranno una conferenza stampa.
Anche se gli analisti sottolineano che la Von der Leyen non permetterà nessun altro argomento di mettere in ombra la questione dell’energia, il fatto che il suo tour si svolga due settimane dopo la pubblicazione da parte della Commissione europea dei rapporti sui progressi di tutti i Paesi della regione suggerisce che i colloqui con i funzionari balcanici si concentreranno anche sull’attuazione delle riforme necessarie. Il rapporto di quest’anno sulla Serbia è stato un po’ più severo di quello dell’anno scorso, quindi la Presidente della Commissione europea menzionerà sicuramente anche la questione dell’armonizzazione della Serbia con la politica estera e di sicurezza dell’UE.
Prima della visita della Von der Leyen, Bruxelles aveva dichiarato che l’UE intendeva includere i Balcani occidentali nell’acquisto congiunto di gas e il messaggio che la von der Leyen porta alla regione è di solidarietà. Come ha annunciato dopo l’incontro con il Primo Ministro macedone Dimitar Kovačevski, l’Unione Europea ha preparato un pacchetto di sostegno per l’intera regione per aiutarla ad affrontare la crisi energetica.
Il fatto che la Von der Leyen venga in Serbia subito dopo la formazione del governo non è una coincidenza, afferma Strahinja Subotic del Centro per le politiche europee. Aggiunge che la Von der Leyen invierà ancora una volta un chiaro messaggio: è il momento giusto per la Serbia di iniziare ad allinearsi alla politica estera dell’UE.
Proprio questo tema è una delle sfide più urgenti per il nuovo governo. La Serbia, insieme alla Bielorussia, è l’unico Paese europeo che non ha aderito al gruppo di Paesi che avevano imposto sanzioni contro la Russia, il che ha portato l’ultimo rapporto della Commissione europea sui progressi della Serbia ad essere più severo del precedente, poiché ha valutato che la conformità di Belgrado con la politica estera di Bruxelles è in declino.
(Euronews, 28.10.2022)
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