La Camera di commercio e dell’industria della Serbia (PKS) intende formare una rete di consulenti presso le camere regionali, dove le imprese sociali potranno ricevere assistenza durante la loro registrazione, ovvero l’acquisizione dello status di impresa sociale.
“Dalla metà di novembre dello scorso anno, le imprese sociali possono registrare le loro attività presso l’Agenzia serba dei registri delle imprese, indipendentemente dal fatto che siano associazioni civili, cooperative o imprenditori. Al momento sono state registrate circa 50 imprese sociali e le stime indicano che in Serbia ce ne sono circa 1.200. Per questo è importante che il loro status sia regolato in modo sistematico. In questo modo sarà possibile creare un database, identificare le loro esigenze e monitorare lo sviluppo dell’imprenditoria sociale”, ha dichiarato Aleksandar Bogdanović della Coalizione per lo sviluppo dell’economia solidale.
I consulenti forniranno assistenza alle aziende, ai piccoli imprenditori e ai rappresentanti del settore civile, se soddisfano i criteri previsti dalla legge sull’imprenditoria sociale, per acquisire formalmente lo status di impresa sociale registrandosi presso l’Agenzia serba dei registri delle imprese (APR).
Nel prossimo periodo, il governo dovrebbe scrivere il Programma di sviluppo dell’imprenditoria sociale, un documento strategico che determinerà la direzione dello sviluppo di questo tipo di imprese.
Bogdanović ha aggiunto che l’imprenditoria sociale non significa solo inclusione di categorie vulnerabili e difficilmente occupabili della popolazione, ma anche fornire soluzioni a vari problemi sociali nella protezione dell’ambiente, nello sviluppo delle aree rurali, nella cultura e nell’istruzione.
(Nova Ekonomija, 27.03.2023)
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