La Premier serba Ana Brnabic ha dichiarato ieri ad Hangzhou, a seguito di una visita alla compagnia “Alibaba”, che spera sia possibile a breve anche in Serbia il pagamento tramite “Alipay”, una piattaforma di pagamento per i cellulari e online creata dal gruppo “Alibaba”.
Accompagnata dai Ministri che sono con lei in Cina, ha visitato il Museo del gruppo “Alibaba” ed è stata accolta dal primo uomo di Alibaba, Jang Jong, che è stato la sua “guida” al museo; la visita ha messo in mostra le soluzioni innovative dell’azienda che mostrano perché “Alibaba” è la prima società Internet cinese ad essere riconosciuta a livello globale. Si tratta di una piattaforma di pagamento mobile con quasi un miliardo di utenti.
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“Spero che nei prossimi mesi il loro sistema di pagamento arrivi in Serbia”, ha detto la Brnabic, aggiungendo che ciò sarebbe importante per il crescente numero di turisti cinesi che vanno in Serbia, confermando che sono in corso dei colloqui condotti dal Ministero del commercio, del turismo e delle telecomunicazioni serbo.
La stessa ha aggiunto che il prossimo passo sarebbe un centro logistico, nonché l’intenzione di continuare le discussioni con “Alibaba” e altre società per aprire i loro centri di sviluppo in Serbia.
“Non posso dire che apriranno un centro di sviluppo, ma faremo del nostro meglio”, ha affermato la Premier, sottolineando che da gennaio di quest’anno, grazie ai cambiamenti nel quadro giuridico e nell’ambiente fiscale, la Serbia è il Paese più competitivo in Europa per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione e creazione di proprietà intellettuale.
“Lasciateli iniziare e vedranno che abbiamo le qualità e il potenziale; tutti coloro che hanno investito finora in Serbia hanno deciso di svilupparsi ulteriormente. Le tasse pagate sugli utili per la proprietà intellettuale in Serbia sono solo del 3%, quindi penso che siamo i migliori partner possibili per aziende come questa”, ha detto la Brnabic.
Alla domanda su quale dei sistemi che ha visto in Cina vorrebbe vedere in Serbia, ha risposto brevemente, “tutti”.
“Vorrei tutti i sistemi e cercherò di avere tutto questo in Serbia. E non solo, il mio desiderio è che la Serbia sia il centro europeo per questi software, piattaforme virtuali e sistemi cloud. Che tutto quello che serve all’Europa sia in Serbia”, ha concluso la Premier.
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