La Commissione della Macedonia del Nord per le malattie infettive ha proposto al governo di aprire le frontiere con Serbia, Montenegro, Kosovo e Albania senza bisogno del test PCR.
Lo ha annunciato su Facebook il Ministro della Salute, Venko Filipče, affermando che, “secondo le nostre analisi, al momento non ci sono indicazioni negative, ovvero un numero elevato di casi importati di COVID-19 da quei Paesi. Di conseguenza, non ci sono rischi ed è sicuro aprire le frontiere”, ha detto Filipce.
Scopri quali sono stati i principali investimenti esteri in Serbia nel 2019: clicca qui!
Il governo oggi ai passeggeri in arrivo dai Paesi della regione consentirà l’ingresso senza il test PCR, ma solo se “il viaggio è necessario”.
Il Premier della Macedonia del Nord, Zoran Zaev, ha annunciato ieri che il suo governo deciderà oggi, martedì, sull’abolizione del test PCR obbligatorio per l’arrivo dei cittadini dalla Serbia e da altri tre Paesi della regione, ma “solo per i viaggi necessari”.
La Commissione per le malattie infettive ha proposto al governo di Skopje, come annunciato dal ministro della Salute Venko Filipče, di “aprire le frontiere con Serbia, Montenegro, Kosovo e Albania senza bisogno del test PCR”.
Zaev ha detto ai giornalisti che “i suggerimenti della commissione saranno presi in considerazione nella riunione ordinaria di oggi”.
“Prenderemo questa decisione martedì. È un’iniziativa regionale, non solo della Macedonia del Nord. Perché la nostra regione è piccola e i numeri sono più o meno gli stessi. È una micro-regione ed è importante che l’attenzione in ogni Paese sia sulla protezione personale”, ha detto Zaev.
This post is also available in: English