La Joksimovic: non si aspettano nuove condizioni dalla Germania

Nell’intervista per la Radiotelevisione serba, la ministra senza portafoglio responsabile per l’integrazione europea, Jadranka Joksimovic ha detto che si aspettano giudizi positivi da parte di Angela Merkel per quanto riguarda il lavoro svolto nella realizzazione delle riforme e che non si aspettano  nuove condizioni dalla Germania. La ministra è convinta che la Serbia inizierà sicuramente i negoziati sui primi capitoli entro la fine dell’anno.

Questa settimana in  Serbia sarà caratterizzata dalla risoluzione su Srebrenica  nonchè dalla visita ufficiale della cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale  fra due giorni arriverà a Belgrado, nella settimana iniziata dal “no” ai creditori da parte dei greci.

Per la Radiotelevisione serba, la Joksimovic ha detto che questo risultato di referendum in Grecia non è stato lo scenario più favorevole, visto che adesso si dovrebbero definire di nuovo i rapporti nell’Unione europea.”Noi abbiamo i rapporti molto buoni con la Grecia e il governo greco, però è ovvio che le decisioni politiche non basate su argomenti economici forti non possono migliorare la vita dei cittadini, e questo preoccupa il nostro governo”, ha detto la Joksimovic.

Secondo la ministra risponsabile per l’integrazione europea del paese, si pone la questione se la Grecia potrebbe evitare le riforme difficili cha ha dovuto già iniziare ad implementare.”Penso che ci sia un futuro nell’Unione europea, in qualche modo la situazione in Serbia è opposta a quella in Grecia, perchè noi in quanto paese candidato abbiamo dimostrato un’alta disciplina finanziaria e ci siamo focalizzati sulle finanze pubblche che sono la ragione della crisi edell’ instabilità in Grecia. Noi facciamo tutto diversamente dalla Grecia, cerchiamo di stabilizzare la nostra economia”, ha detto la Joksimovic.

Alla domanda che cosa si aspetta dalla visita della Merkel a Belgrado, la Joksimovic ha detto che l’intera regione sarà oggetto di analisi e che la Serbia dovrebbe essere lodata per tutto quello che fa sul piano delle riforme interne, per la stabilità sia economica che regionale.”Per me questo è un messaggio più importante, per quanto riguarda la stabilità del paese e l’apertura dei capitoli negoziali, nonchè dare un segnale positivo agli investitori potenziali affinché arrivino in Serbia”, ha spiegato la Joksimovic.

Per quanto riguarda l’apertura dei capitoli negoziali, essa sarà connessa alla continuazione dell’implementazione del Trattato di Brusseles, e questo non deve essere nascosto dai cittadini, ha affermato la Joksimovic.”La Serbia si è presentata come un interlocutore costruttivo, che vuole raggiungere un accordo rispettando i propri interessi, nonchè i propri obblighi”, ha detto la ministra.

“Mi aspetto che entro la fine dell’anno inizieremo i negoziati sui capitoli. Vorrei che i cittadini sappiano che abbiamo preparato relazioni relative a vari capitoli e che la Serbia fa tutto quello che deve fare nel processo di eurointegrazione”, ha detto la Joksimovic.

Inoltre, la ministra ha ripetuto che non aspetta che la Germania condizionerà di nuovo la Serbia e che la loderà per la sua risponsabilità dimostrata, per l’approcio pragmatico alle finanze pubbliche, nonchè alle riforme che si stanno implementando.

(RTS, 06.07.2015.)

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