In un’intervista a “Objektiv”, l’ex segretaria di Stato al Ministero dell’Interno, Dijana Hrkalović, ha ammesso solo una parte delle accuse a suo carico, e ha coinvolto negli scandali l’ex Ministro dell’Interno, Nebojsa Stefanović.
Hrkalović ha accusato Stefanović di “aver ottenuto informazioni non autorizzate sul contenuto della comunicazione telefonica tra il Presidente serbo Aleksandar Vučić e i membri della sua famiglia”, di proteggere personalmente il clan di “Veljko Belivuk” e di aver avviato il caso “Jovanjica”. La stessa afferma di aver fatto tutto su ordine di Stefanovic e di essere convinta che lui informi il Presidente di tutto.
“Stefanović ha ottenuto informazioni non autorizzate sul contenuto delle comunicazioni telefoniche tra il Presidente Vučić e i membri della sua famiglia. Ha letto le trascrizioni delle conversazioni alle spalle di Vucic. Ha chiesto che queste trascrizioni gli fossero fornite. Non ha usato le misure di protezione del controspionaggio né ha informato la BIA che avrebbe preso misure. Dove c’è l’intercettazione e la lettura delle comunicazioni di altre persone senza autorizzazione, c’è tutto”, ha detto la Hrkalović.
Lei ha affermato che è stato un suo errore e una sua colpa non aver mai contattato il presidente Vucic per chiedergli se Stefanović “lo avesse informato di questo e quello”. “Ho sempre avuto l’impressione che il Ministro stesse informando il presidente e proteggendolo dal controspionaggio secondo la legge”, afferma Hrkalović.
La stessa ha accusato Stefanović di “non sopportare Andrej Vučić” e di aver cercato di rendere la sua vita amara ad ogni passo. “Non sarei sorpresa se Stefanović stesso diffondesse tutte queste storie di fantasia su Andrej nei media dell’opposizione. Non sarei sorpresa se diffondesse queste falsità su di me, che lavoro contro il Presidente e la sua famiglia”, ha detto la Hrkalović.
Alla fine ha sostenuto che l’affare “Jovanjica” è stato montato da Nebojsa Stefanovic e Slobodan Milenkovic, e crede che sia stato fatto in accordo con i servizi esteri e che “il clan di Belivuk non era protetto da nessuno tranne cha da Nebojsa Stefanovic personalmente”.
Hrkalovićeva: Stefanović prisluškivao Vučića, štitio Belivuka (politika.rs)
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