La “Grammer” ad Aleksinac un nuovo “caso Geox”?

Nuovi licenziamenti in un’altra fabbrica nel sud della Serbia che ha utilizzato sussidi statali. La scorsa settimana, 90 dei 1.500 lavoratori dell’azienda austriaca “Grammer”, che cuce seggiolini per auto, sono stati avvisati via SMS di essere finiti nella lista degli esuberi e di non presentarsi al lavoro il giorno dopo.

Dalla “Grammer”, che opera ad Aleksinac da più di 10 anni, non si hanno conferme delle voci sul licenziamento di altri 500 lavoratori entro il nuovo anno. Il sindaco, Dalibor Raicevic, afferma comunque di aver ricevuto assicurazioni dalla direzione della fabbrica che non ci saranno nuovi licenziamenti.

I lavoratori hanno ricevuto un messaggio di non presentarsi più al lavoro, ma di contattare il servizio risorse umane poiché erano nella lista degli esuberi. Il più giovane ha 26 anni e il più anziano 62. Non sanno ancora se riceveranno il TFR, o quali sono i loro diritti. Gli stessi hanno paura di parlarne pubblicamente, perché hanno intenzione di cercare un lavoro alla “Magnuma”, azienda che fa una produzione simile e che può assumere una trentina di loro.

Ad Aleksinac si sta diffondendo il panico che la “Grammer” diventi un nuovo caso “Geox”, e il timore è comprensibile perché questa fabbrica impiega un gran numero di operai, con uno stipendio medio intorno ai 400 euro. “La direzione dell’azienda ha confermato che sono stati costretti a licenziare 90 lavoratori perché il mercato è in cattive acque ma la stessa spera che la situazione si stabilizzi presto e che i lavoratori tornino al loro posto”, aggiunge Radičević.

“Quello che sta succedendo alla “Grammer” è il risultato di quel violento e terribile progresso economico sbandierato dallo Stato, dove la gente lavora per 350 euro in condizioni di schiavitù?” si chiede il partito “SSP” che afferma di avere informazioni secondo cui altri 400 lavoratori perderanno il lavoro a settembre. Il Sindacato “Sloga” afferma che tali notifiche vengono date ai dipendenti senza una traccia scritta.

La “Grammer” è in Serbia dal 2007, quando ad Aleksinac è ​​stata aperta una fabbrica per la produzione di coprisedili per l’industria automobilistica destinati all’esportazione.

https://www.novosti.rs/vesti/drustvo/1027716/otkaz-dobilo-90-radnica-austrijska-kompanija-gramer-aleksincu-oslobadja-tehnoloskog-viska

Novi „slučaj Geoks“ – kompanija Gramer u Aleksincu otpušta radnike, vlasti ćute

This post is also available in: English

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top