I cittadini di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del nord, Montenegro, Serbia e Kosovo potranno ancora lavorare in Germania fino al 2023, indipendentemente dalle loro qualifiche.
Secondo “Deutsche Welle” (DW), il permesso speciale che consente ai migranti economici dai Paesi della regione di lavorare in Germania sarà esteso e, il Ministero del Lavoro tedesco dovrebbe estendere la validità dei regolamenti per i Balcani occidentali fino al 2023.
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Il Ministero del Lavoro avrebbe già trasmesso la nuova ordinanza al governo tedesco per l’adozione.
A partire da gennaio 2016, i lavoratori dei Paesi dei Balcani occidentali potevano ottenere un visto di lavoro e andare in Germania, anche senza conoscere la lingua tedesca e senza qualifiche professionali; opportunità che è stata utilizzata ogni anno da circa 25.000 persone.
Il presupposto era che il richiedente presentasse un contratto di lavoro con un datore di lavoro in Germania e che vi fosse il consenso dell’Ufficio federale del lavoro tedesco (BA); il richiedente doveva solo dimostrare di non aver precedentemente ricevuto assistenza sociale nel suo Paese.
Questo regolamento speciale era stato istituito a causa dell’elevato numero di richiedenti asilo e doveva scadere alla fine di dicembre di quest’anno.
Fino ad ora, non era chiaro se la prevista estensione del regolamento avrebbe avuto luogo, a causa dei timori della coalizione al governo che la pandemia da coronavirus aumentasse il numero dei disoccupati in Germania.
Secondo fonti del governo tedesco, un gran numero di lavoratori provenienti dai Paesi dei Balcani occidentali è impiegato nell’edilizia e per ora non esiste il pericolo di riduzione delle necessità di lavoro.
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