La Germania mette la Serbia di nuovo nella “lista rossa” dei Paesi ad alto rischio

La Germania ha nuovamente inserito la Serbia nell’elenco dei Paesi ad alto rischio di infezione da coronavirus. Oltre a Serbia, Albania, Azerbaigian, Guatemala, Giappone, Palestina e Sri Lanka sono stati aggiunti all’elenco, che viene regolarmente aggiornato ogni settimana.

Questo dà automaticamente effetto all’avvertimento del Ministero degli Affari Esteri tedesco ai propri cittadini di evitare tutti i viaggi turistici e non necessari in Serbia dal 5 settembre. Allo stesso tempo, i cittadini che hanno soggiornato in uno dei Paesi dell’elenco dieci giorni prima dell’ingresso in Germania sono obbligati a recarsi in autoisolamento di dieci giorni immediatamente dopo l’arrivo in Germania.

La quarantena può essere interrotta anticipatamente se inviano una conferma di essere stati vaccinati, di aver già contratto il virus o di avere un test negativo, si legge sul sito web del tedesco Ministro degli Interni. La Germania non è l’unica, le condizioni per l’ingresso dei cittadini serbi sono state inasprite anche da altri Paesi.

Romania

La Serbia è stata inclusa nella “lista rossa” rumena a causa del peggioramento della situazione epidemiologica dopo che il Paese ha aggiornato l’elenco che entrerà in vigore il 5 settembre, secondo quanto riportato dall’agenzia rumena. Secondo le informazioni del sito web del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Serbia, per entrare in Romania i cittadini serbi devono stare in quarantena obbligatoria per 14 giorni.

Tuttavia, sono esentate dalla quarantena le seguenti categorie: persone che sono state vaccinate almeno da 10 giorni, persone che hanno già avuto il COVID prima di 180 giorni o almeno 14 giorni prima dell’ingresso nel territorio della Romania; bambini fino a 6 anni (senza obbligo di esito negativo del test PCR), ragazzi di età compresa tra 6 e 16 anni (con obbligo di invio di esito negativo del test PCR, non superiore a 72 ore), transfrontalieri lavoratori, studenti, persone che soggiornano in Romania al massimo 72 ore (se presentano un risultato negativo del test PCR), persone in transito, a condizione che lascino il territorio della Romania entro 24 ore.

Albania

Anche l’Albania ha inasprito le regole per l’ingresso; fino ad ora i cittadini serbi potevano viaggiare in questo Paese solo con una carta d’identità, e ora non sarà più così. In Albania sono entrate in vigore nuove misure contro il coronavirus, che prevedono che nessuno straniero o cittadino albanese possa entrare nel Paese senza la prova di essere negativo al coronavirus.
A partire dal 6 settembre, i passeggeri che entrano nella Repubblica d’Albania, a tutti i valichi di frontiera, devono possedere uno dei seguenti documenti:

Certificato di vaccinazione (è necessario che siano trascorse almeno due settimane dalla data di completa vaccinazione);
Test PCR negativo (non più vecchio di 72 ore) o test rapido dell’antigene (non più vecchio di 48 ore);
Certificato di malattia pregressa da COVID-19 (valido fino a 6 mesi dopo la guarigione).
Queste regole si applicano a tutte le persone (eccetto i bambini sotto i 6 anni), compresi quelli che transitano solo attraverso l’Albania.

L’elenco delle regole precise per l’ingresso nei singoli Paesi è disponibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri.

Nemačka stavila Srbiju na crvenu listu zbog korone

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