I lavoratori dei Balcani occidentali possono ripresentare domanda di lavoro in Germania dopo la pausa forzata causata dalla pandemia. Come confermato da Dominik Ehrentraut, Vice Capo Portavoce del Ministero Federale del Lavoro e della Previdenza Sociale della Germania, praticamente tutte le restrizioni sono state revocate dal 4 luglio sui programmi di occupazione dei lavoratori balcanici.
“A causa della pandemia, il Ministero degli Interni tedesco aveva anche limitato l’ingresso da Paesi terzi a livello dell’UE. Queste restrizioni sono state revocate dal Ministero dell’Interno della Bosnia-Erzegovina il 4 luglio e non esistono più restrizioni per nessuno dei 6 Paesi coperti dalla regola dei Balcani occidentali e ciò ha nuovamente consentito l’occupazione in Germania. Tuttavia, va sottolineato che l’introduzione di restrizioni è possibile in qualsiasi momento, a seconda dell’evoluzione della situazione causata dalla pandemia”, ha spiegato Ehrentraut.
Quanto alla Regola per i Balcani occidentali, ha spiegato che non è mai stata abrogata, tanto più che, come ha sottolineato, è stata nuovamente prorogata per un periodo di 3 anni all’inizio dell’anno, cioè fino alla fine di dicembre 2023. “Questa norma copre anche la BiH, e l’unica novità rispetto alla precedente Regola è l’introduzione di un limite di 25.000 individui che si applica a tutti i Paesi, che includono anche Albania, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia”.
Per quanto riguarda la possibile creazione di nuovi posti di lavoro in Germania, attualmente non ci sono informazioni adeguate. Come è stato spiegato, considerando che la pandemia è ancora in corso, i datori di lavoro tedeschi non possono stimare le esigenze del mercato del lavoro nei prossimi mesi in questo momento.
Inoltre, come è stato detto, la Germania presta grande attenzione all’iniziativa “Piccola Schengen”, che vuole mantenere i lavoratori nella regione e creare un mercato regionale comune, in modo che la regione possa essere integrata più facilmente nell’UE. A tal proposito, pochi giorni fa, tutti e tre i possibili candidati alla carica di cancelliere della Germania dopo l’abbandono della Merkel tra cui socialdemocratici e Verdi hanno confermato che sosterranno e continueranno a lavorare all’integrazione dei Balcani occidentali, che è un messaggio importante per l’intera regione.
Come prima, tutti i lavoratori potranno essere assunti, indipendentemente dalle qualifiche formali, solo dimostrando che il datore di lavoro in Germania vuole assumerli. Dovranno prima recarsi all’Ambasciata tedesca con documenti adeguati e richiedere un visto. L’Ambasciata tedesca a Sarajevo afferma che tutte le informazioni adeguate possono essere trovate sul loro sito web.
https://www.alo.rs/biz/posao/532024/radnici-sa-zapadnog-balkana-ponovo-mogu-u-nemacku/vest
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