La Fiat vacilla, la Serbia trema

“La Fiat non sarà mai competitiva come una volta nel mercato di massa dell’Europa ”, ha detto l’amministratore delegato della multinazionale Sergio Marchionne.Tutti i principali produttori tedeschi di automobili, tra cui la Audi, la BMW e la Mercedes- Benz, l’anno scorso hanno venduto più della Fiat in Europa, mentre la vendita della Škoda era quasi ugale a quella della Fiat .

“Per quanto riguarda il volume dei veicoli di produzione di massa, la Fiat non offre, e neanche non intende più offrire una gamma completa di prodotti come altri produttori di massa. La Fiat perderà la sua posizione di marchio generico, ma si concentrerà su ciò che funziona meglio”, ha detto Marchionne al Salone di auto di Ginevra. Marchionne ha gradualmente abbassato la gamma di prodotti di Fiat in Europa, con lo scopo di concentrarsi su veicoli più piccoli, come la Panda e veicoli della famiglia 500, come sono la versione 500 hatchback, 500L minivan e 500 – X crossover.

E’ proprio il restringimento della gamma dei prodotti a preoccupare il Governo serbo, secondo la dichiarazione del primo ministro serbo Aleksandar Vucic a Kopaonik: “Le esportazioni di auto Fiat calano, e così cade anche il prodotto interno lordo della Serbia, visto che la Fiat è il più grande esportatore del nostro paese. Per ora non ci sono i fondi per un modello nuovo e anche se gli italiani li potessero fornire, dal Governo serbo si aspetterebbe di investire nello sviluppo in misura proporzionale alla sua quota, e anche per questo non ci sono i soldi”,  ha detto il primo ministro serbo.

Il collaboratore dell’Istituto serbo per le Ricerche di Mercato Sasa Djogovic ha detto che le esportazioni verso gli Stati Uniti sono scese di dieci volte in un anno, aggingendo che questa auto si trova in America con un’offerta di prezzo non competitiva. “Quando le risposte del mercato vanno giù, è necessario rilasciare un nuovo modello che farà un profitto”, ha detto Djogovic, ricordando che lo impongono le regole economiche.

“Visto che il ciclo di vita del prodotto è in fase di declino e di graduale estinzione, è necessario lanciare un nuovo prodotto . Non appena si arriva alla fase quando sul mercato si declina si deve avere un nuovo modello che potrebbe compensare le perdite”, ha detto il collaboratore presso l’Istituto serbo per le Ricerche di Mercato Sasa Djogovic.

 

 

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