Dall’inizio della catastrofica alluvione che ha interessato la Serbia e la Bosnia, sono stati numerosi i Paesi che hanno voluto offrire il loro contributo alle popolazioni colpite dal cataclisma. Non è pertanto rimasta inascoltata la richiesta di aiuto che il Governo di Serbia aveva rivolto a molte nazioni amiche, tra cui l’Italia, per far fronte all’abnorme ondata di maltempo che sta flagellando il paese da due giorni.
L’Italia ha inviato 4 natanti attrezzati per le operazioni di salvataggio e 200,000 euro.
L’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Giuseppe Manzo ha dichiarato che si tratta di una decisione della Direzione generale per la Cooperazione Internazionale del Ministero degli Esteri come prima risposta all’appello alla comunità internazionale del governo serbo. “Siamo al fianco del popolo serbo, in particolare dei serbi che sofforno a causa della catastrofe ambientale. La decisione del nostro governo conferma l’amicizia tra Serbia e Italia”, ha dichiarato Manzo che ieri è stato tra i primi diplomatici a consegnare una serie di generi di prima necessità acquistati con una colletta tra il personale dell’Ambasciata a Belgrado.
Dai paesi della UE e della regione sono arrivati generi alimentari, 16 elicotteri, pompe, gommoni e personale specializzato, 130 persone sono arrivate da 13 paesi.
La Federazione Russa ha inviato due aerei russi con generi alimentari e materiale di soccorso sono atterrati a Nis e a Belgrado. Aiuto finanziario è stato inviato dagli USA e dalla Eulex.
Aiuti da Israele, che ha inviato ingenti quantità di farmaci, aiuti medici e umanitari per la Serbia. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato domenica con il suo omologo serbo Alexander Vucic per offrire assistenza e per far fronte alle conseguenze del disastro.
Sostegno anche dalla Grecia. L’Ambasciatore greco a Belgrado Konstantinos Ekonomides ha annunciato che oggi in Serbia arriverà una squadra di soccorso dalla Grecia per offrire aiuti alle popolazioni in difficoltà.
“Lo Special Rescue Team di Salonicco, composto da otto persone, offrirà il proprio contributo per aiutare gli amici serbi nelle zone alluvionate”, ha dichiarato Ekonomides attraverso il suo account Twitter.
L’Ambasciatore di Francia, Francoise Xavier Denis, intervistato da B92, ha parlato di “Solidarietà impressionante da parte dei cittadini” e ha offerto il suo personale aiuto con donazioni di vario tipo alla comunità.
Intanto, un aereo proveniente da Brindisi, ha consegnato un primo contingente di aiuti mandati dalla Nazioni Unite.