Se ciò non avvenisse, ha detto il Ministro, i risparmi di bilancio pianificati non darebbero alcun risultato.
Ospite della televisione privata Pink, Krstic ha dichiarato che i problemi da risolvere riguardano sia le aziende pubbliche in riorganizzazione – per le quali bisogna trovare una soluzione che salvaguardi il maggior numero possibile di posti di lavoro – sia le imprese come Srbijagas, che hanno assunto numerosi debiti, trovando il modo per cui da sole paghino tali obbligazioni. Commentando le dichiarazioni del Consiglio fiscale, per il quale il bilancio del 2014 dovrebbe prevedere ulteriori risparmi del valore di 300 milioni di euro, Krstic ha detto che il Consiglio non ha preso in considerazione le misure che il Governo intende attuare sull’economia sommersa. Riconoscendo che il bilancio non è ideale, egli ha detto che esso rappresenta un punto di partenza per il risanamento finanziario che il Governo vuole realizzare. Il Ministro ha inoltre esortato i sindacati, i quali hanno abbandonato le trattative sulle modifiche alla legge sul lavoro, di tornare al tavolo dei negoziati o, se non altro, di precisare almeno qual è il punto di disaccordo.
(Beta, 26.11.2013)