Nei primi 10 mesi dell’anno l’economia di Kragujevac ha registrato un surplus commerciale di 311 milioni di dollari. Le esportazioni dei beni sono stati pari a 1,3 miliardi, mentre le importazioni sono ammontate a quasi un miliardo di dollari. Purtroppo, pochissime persone a Kragujevac hanno goduto d’un beneficio dal risultato positivo. Questa è la valutazione di imprenditori locali che fanno parte del Consiglio economico della città.
Gli imprenditori di Kragujevac si lamentano dei diversi problemi tra cui: l’incertezza del governo locale, alte tasse e obblighi, ma anche la mancanza di personale, in particolare di personale altamente qualificato, il quale in numero crescente sta lasciando la città.
“Tale tendenza non dovrebbe sorprenderci, soprattutto se si tiene conto del fatto che Kragujevac, una città in cui opera il più grande esportatore serbo – “Fiat”, è solo nel 38 ° posto in Serbia per reddito medio. Nel mese di ottobre di quest’anno, i dipendenti di Kragujevac hanno ricevuto solo 39.550 dinari, che è circa 5.000 dinari meno rispetto alla media nazionale” , dice il proprietario di “Gomma Line” Nenad Cvetkovic.
E un fatto vergognoso – ha detto Cvetkovic, titolare della ditta che fornsce parti in gomma per le automobili alla Fiat.
Lui avverte che se qualcosa non cambia, gli ingegneri serbi andrano in Germania, Norvegia, Canada o altri paesi, e sottolinea che gestione locale di Kragujevac deve essere più decisa ed efficace nel attrarre degli investitori stranieri.
Il presidente della Camera di Commercio di Kragujevac Zoran Lucic e il professore presso la Facoltà di Ingegneria Branislav Jeremic, puntano sul grande divario tra le reali esigenze dei datori di lavoro quando si tratta di risorse umane e ciò che offre il sistema educativo serbo.
Un grande problema di Kragujevac è l’alta disoccupazione. Circa 22.000 persone, il terzo della popolazione in età lavorativa, sono senza lavoro. Un lavoro ce l’hanno 42.000 cittadini di Kragujevac, ma molti di loro hanno un contratto a tempo determinato. Un terzo dei disoccupati sono giovani sotto i 35 anni di età, e quelli con più di 50 anni difficilmente troveranno un nuovo posto di lavoro. Il prossimo anno sarà anche più fatcoso, visto che sono previsti altri licenziamenti- averte Cvetkovic.
Il consiglio commerciale ha concluso che gli impreditori dovranno essere aiutati quando si tratta delle tasse sulla proprietà.
“Circa 30 per cento degli impronditori di Kragujevac non è in grado di pagare le tasse di proprietà. Dobbiamo aiutarli e consentire la rinegoziazione dei debiti, perché se chiudono le aziende, il problema aumenterà. Molte persone perderanno il lavoro, poi la città rimane senza gettito fiscale sugli utili” – ha rilevato Nebojsa Zdravkovic, vicesindaco.
Su 2.707 società basate a Kragujevac oggi sono attive 1.811. Da più di 15.000 negozi imprenditoriali, registrati nell’Agenzia per registri commerciali, attivamente svolgono un’ attività solo 5.603, cioè un terzo del numero indicato prima.
I maggiori esportatori da Kragujevac sono: “Fiat”, “Forma Ideale”, “Agromarket”, “Zastava Oruzje”, “Zastava Inpro”, “Sumadija sirovine” “Tapacirnica”, ” Wacker Neuson “, “Unior Components”, “Ingegneria Milanovic “” PMC Automotive “. Purtroppo, i loro buoni risultati sono oscurati dal cattivo stato dell’economia di Kragujevac, soprattutto per quanto riguarda il numero dei disoccupati e gli stipendi risicati di chi un lavoro lo ha.
(21.12.2015, Politika)