“Il 2025 come data di ingresso della Serbia nella Ue è oltre gli attuali impegni della cancelliera Angela Merkel”, valuta l’ex portavoce della CDU e già vicepresidente dell’assemblea parlamentare OSCE Willy Wimmer.
“Quando nel 2018 si parla di risolvere un problema entro il 2025, è chiaro che a questo punto non c’è l’interesse che il problema si risolva”, ha commentato il politico tedesco nell’intervista data a “Novosti”.
Wimmer afferma anche che il popolo serbo si trova al posto sbagliato nel momento sbagliato; inoltre reputa che il Kosovo è un paese dove le radici sono sepolte nelle sabbie mobili”. Vimer crede che la tattica usata per distruggere la Jugoslavia, viene ancora usata per minare i rapporti creati con lo statuto delle Nazioni Unite, la dichiarazione di Helsinki ecc…
“Con l’atto di Parigi del 1990 abbiamo promesso che non avemmo più permesso conflitti nel vecchio continente, si sono però allora presentati Clinton e la Albright per gli interessi degli USA. Ora siamo testimoni della aggressione contro la Russia” aggiunge Wimmer.
“Quando si parla di politica globale come USA nei confronti della Russia e altri, il popolo serbo viene visto al posto sbagliato nel momento sbagliato. Belgrado è stata un punto caldo di grande rivalità orchestrato dagli USA. La guerra del ’99 ha avuto molto a che fare con l’idea americana di eliminare l’influenza russa nei Balcani”, spiega Vimer.
Vimer ritiene che con l’insediamento della base “Bondsteel”, gli USA vogliono controllare i condotti petroliferi e del gas provenienti dal Mar Caspio e di anche di avere il monopolio sulle ferrovie ed auostrade. “La questione del Kosovo è stata, ed è ancora, una base di dialogo tra l’Israele ed i paesi confinanti riguardanti il futuro del Medio Oriente”, ritiene Vimer, e aggiunge che la dichiarazione d’indipendenza è contraria a tutti i documenti ONU che trattano casi simili. “Questo è il motivo per cui cinque paesi dell’Unione non riconoscono l’indipendenza. Se facessero un passo del genere andrebbero incontro ad una reazione simile a quella osservata in Catalonia. Il Kosovo esiste solo come risultato delle intenzioni da parte degli USA”, ritiene il politico tedesco.
Aggiunge inoltre che la Russia sta avendo successo in Siria nei limti del sistema giuridico internazionale,mentre gli USA e i “suoi classici amici di guerra” come Londra e Parigi, fanno di tutto per distruggere l’ordinamento statale. “Vogliono fare quello che gli pare, e mettersi nella situazione di prendere decisioni riguardanti la pace e la guerra a livello internazionale”, ritiene Vimer e agiunge che in Siria al momento si combatte per salvare l’ordinamento statale per evitare un altro conflitto globale.
This post is also available in: English