Komercijalna Banka sotto il radar della Raiffeisen Bank International

Ad una conferenza per i giornalisti della RBI, tenutasi a Vienna, è stato rivelato che sotto il “radar” della Raiffeisen Bank International (RBI), delle possibili acquisizioni, vi è anche Komercijalna Banka in Serbia.

“Attualmente, in diversi paesi dell’Europa centro-orientale si sta effettuando il consolidamento del settore bancario in cui la RBI vuole partecipare”, ha dichiarato il direttore della Raiffeisen Bank International Johan Strobel, aggiungendo che, a questo proposito, particolarmente interessanti sono le banke in Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e in Serbia.

Strobel ha affermato che nei mercati rilevanti la RBI vuole crescere attraverso l’acquisizione di portafogli o attraverso l’acquisto di banche più piccole se il prezzo e l’ambiente saranno appropriati.

In una conferenza stampa, alla quale sono stati presentati i risultati economici conseguiti nel 2018, l’Amministrazione di RBI ha spiegato che stanno seguendo discussioni pubbliche e semi-pubbliche sulla privatizzazione di Komercijalna Banka, ma sottolineano che il processo di vendita non è ancora iniziato –  riferisce l’agenzia austriaca APA.

Il ministro delle Finanze Sinisa Mali ha annunciato la settimana scorsa, che a maggio verrà annunciata una gara d’appalto per trovare un partner strategico a Komercijalna Banka e che l’intera procedura dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.

“Mi aspetto almeno due buone offerte e la cosa più importante per noi è che il processo sia trasparente. Nel frattempo, Lazard (consulente nella vendita della banca) preparerà la documentazione e presenterà allo stato le migliori opzioni. Al momento non so davvero chi potrebbero essere i potenziali partner. Quello che è importante per loro è soddisfare i requisiti stabiliti dalla Banca nazionale di Serbia”, ha dichiarato Sinisa Mali.

I media di Belgrado hanno recentemente ipotizzato che l’interesse per l’acquisto di Komercijalna Banka hanno mostrato cinque investitori nazionali ed esteri, ovvero tre società strategiche che possiedono esperienza nel settore bancario e due fondi d’investimento il cui settore bancario non è un’attività primaria.

La Repubblica di Serbia in Komercijalna Banka ha una partecipazione del 42%, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, il 24,4%, e l’International Finance Corporation IFC, che fa parte della Banca Mondiale, possiede il 10%.

http://www.rts.rs/page/stories/sr/story/13/ekonomija/3452023/komercijalna-banka-na-radaru-rajfajzena.html?fbclid=IwAR1ODIq1jzCZxDujp2LHAU8fo6m6AbabIfwS44ivgCAJDpX8k6pQ583kHu0

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