Knapp: i buoni rapporti possono servire, ma non bastano per attrare investimenti

Il direttore della delegazione dell’economia tedesca in Serbia, Martin Knapp, intervistato dall’emittente nazionale RTS, ha dichiarato che per lo sviluppo dei rapporti commerciali tra due paesi i buoni rapporti sono importanti ma e necessario fare tante altre cose per convicere i potenziali investitori a venire in un paese.

Knapp ha detto che sul mercato globale esiste una grande lotta per l’attrazione degli investitori e che circa 100 paesi ’corrono dietro’ agli investitori tedeshi e che la Serbia ha perso l’occasione di competere per garantirsi la loro presenza negli anni novanta del secolo scorso.’’All’epoca una maggior parte delle società tedesche è andata in altri paesi. Oggi avremo tanto lavoro da fare ed il premier Vucic ne parlerà con gli imprenditori. Penso che le cose stiano andando nella buona direzione’’, ha detto Knapp. Egli ha evidenziato inoltre che durante l’incontro con gli investitori che già prima avevano investito in Serbia, ha scoperto che una gran percentuale di essi tornerebbero in Serbia. ’’Inoltre, la maggior parte di quelli che attualmente operano in Serbia intendono allargare le attività ed assumere altre persone. Il problema è rappresentato da quelli nuovi che si fanno difficili da convicere. Quelli non hanno niente contro la Serbia ma, semplicemente, non la prendono in considerazione. E’ anche una questione livello di informazioni e noi stiamo cercando di informarli’’, ha detto Knapp.

Secondo quanto ha aggiunto, la buona notizia è che gli investitori tedeschi sono interessati per tanti settori e che in Serbia esiste una lunga tradizione industriale che ancora restite. ’’Finora, nei maggiori casi abbiamo avuto gli investimenti nelle aree che comprendevano i bassi costi di lavoro. Questo va bene, la gente ottiene il lavoro, ma nel futuro bisogna investire di più nelle forme di produzione più sofisticate, perchè in quel modo verrano fornite le condizioni per l’apertura di posti di lavoro per i giovani laureati’’, ha concluso Knapp.

(Beta, 12.06.2014)

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