Questo febbraio nel dipartimento di neurochirurgia del Centro chirurgico di Vojvodina sono stati effettuati sette interventi su pazienti affetti da tumore al cervello attraverso il monitoraggio elettrofisiologico intraoperatorio, durante i quali due pazienti sono rimasti svegli .
Nel comunicato viene indicato che ora le operazioni di tumore al cervello con i pazienti vigili sono diventate procedure standard dell’Ospedale per la neurochirurgia in Vojvodina. Tutti i pazienti operati durante il mese precendente hanno avuto il buon recupero.
La prima operazione per un tumore al cervello con il paziente sveglio è stata eseguita con il successo nel 2009, con il paziente che ha recuperato bene ed ha salvato l’uso del linguaggio.
Il monitoraggio elettrofisiologico intraoperatorio ha consentito l’esecuzione di interventi sui pazienti svegli (awake surgery), salvaguardando alcune aree specifiche del cervello, come quelle che regolano i movimenti e il linguaggio.
Il vantaggio di questo metodo di cura si è basato sulla possibilità di comunicare verbalmente con i pazienti durante l’intervento diminuendo la possibilità di ferire il centro per il linguaggio ed eliminando quanto più possibile del tessuto maligno.
(eKapija, 04.03.2015.)