Jovanovic: lavoro a basso costo, quali danni per la Serbia

Nikola Jovanovic, del Centro per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo Sostenibile (CICSD), afferma che la tendenza del governo attuale a raffigurare la Serbia come paese di lavoro a basso costo rappresenta una direzione che potrebbe condurre solo alla povertà.

Secondo Jovanovic, la Serbia, piuttosto, avrebbe bisogno di una strategia alternativa e paesi come l’Irlanda, la Repubblica Ceca e Israele dovrebbero essere modelli di riferimento.

Nel suo testo intitolato “L’incarico cruciale della nostra generazione”, scritto per il quotidiano Politika, ha sottolineato che la Serbia ha bisogno di investimenti con un alto valore aggiunto e di una maggiore complessità del lavoro.

“Dovremmo guardare a paesi come l’Irlanda, la Repubblica Ceca e Israele, e non al Bangladesh”, scrive Jovanovic e aggiunge che l’attuale governo potrebbe governare e manipolare la gente più facilmente alimentando le loro preoccupazioni per i problemi esistenziali.

Jovanovic afferma inoltre che “oltre 2,5 milioni di persone (in Serbia) vive in povertà con un reddito mensile inferiore a 15.000 dinari” e che “lo stipendio medio di un lavoratore qualificato in Serbia è poco meno di 30.000 dinari”.

“Oltre 100.000 persone che hanno lavoro permanente non hanno ricevuto pagamenti per mesi. In realtà, in società fondate da investitori stranieri, la minoranza dei lavoratori è lì in modo permanente”, aggiunge Jovanovic. Fiat, inoltre, sta compensando “i costi di trasporto più elevati a causa della ferrovia non funzionante”, “pagando poco i lavoratori e non pagando dividendi nel bilancio statale”.

“Sarebbe molto più redditizio se lo Stato fornisse l’infrastruttura necessaria agli investitori stranieri, che potrebbe essere utilizzata dai nostri cittadini una volta che gli investitori abbandonano il paese, piuttosto che dare loro sovvenzioni dirette e nascondere i contratti conclusi con loro”, sostiene Jovanovic.

(Naslovi.net, 31.07.2017)

http://www.naslovi.net/2017-07-31/beta/jovanovic-cirsd-vlast-nudi-srbiju-kao-zemlju-jeftine-radne-snage/20284478

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One Reply to “Jovanovic: lavoro a basso costo, quali danni per la Serbia”

  1. jj ha detto:

    “higher transport costs due to non-functioning railway”

    Several years ago Russia gave Serbia a loan of over 800,000 euros expressly for Serbia’s railways, but it doesn’t appear Serbia is using this money for its intended purpose.

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